Il 17 agosto 1951 a Pechino (Cina) alle 17 presso la Porta del Cielo viene giustiziato dopo dieci mesi di torture in carcere con un colpo di pistola alla nuca l’aviatore italiano Antonio Riva insieme al giapponése Ryuchi Yamaguchi, entrambi accusati di aver complottato per portare a termine l’assassinio di Mao durante le cerimoie per la vittoria comunista in programma l’1 ottobre 1961 nella vicina piazza Tienanmen.