Il 2 settembre 1921 il New York Times riporta che Guglielmo Marconi riceve radiosegnali inconsueti e non identificabili. Hanno una loro strana regolarità. I segnali rappresentano un qualche tipo di codice irriconoscibile, ma dentro a tale codice si trova la lettera V, trasmessa da Marconi via radio nel 1899. Marconi è convinto che alcuni dei segnali vengano da Marte. Poche altre cose sono dette sull’argomento, che di li a poco viene dimenticato.