Il 5 settembre 1541 Carlo V sancisce il permesso a Luino (Varese), di tenere un mercato di bestiame, cereali, verdure e manufatti di varia natura, compreso l’artigianato locale che è ancora oggi possibile scovare curiosando tra le 371 bancarelle che ogni mercoledì invadono il centro storico dell’antico borgo. Evento che, soprattutto d’estate, richiama curiosi un po’ da tutta l’Europa, tanto che numerosi pullman provenienti da Lugano e Locarno (Svizzera) o da tante città della Germania, dell’Austria e persino dell’Olanda, portano frotte di persone in vena di shopping.