Il 5 novembre 1911 il governo italiano, con un atto unilaterale, emana il regio decreto n. 1247 con il quale si proclama che la Tripolitania e la Cirenaica “sono poste sotto la sovranità piena ed intera del Regno d’Italia”. La decisione nasce dal comportamento di Germania e Austria che – preoccupate per l’indebolimento della Turchia, che avrebbe potuto spingere la Russia ad occupare gli Stretti e ad estendere la sua influenza sui Balcani – cercano di raggiungere una soluzione di compromesso fra l’Italia e la Turchia per porre fine alla guerra, proponendo una occupazione di fatto della Libia da parte dell’Italia sotto la sovranità formale dell’Impero turco. Di fronte a questo fitto incrociarsi di manovre diplomatiche che avrebbero potuto limitare l’impresa italiana, il premier Giovanni Giolitti, con una decisione che a molti pare intempestiva, ottiene dal re il decreto che proclama la sovranità assoluta dell’Italia sulla Tripolitania e sulla Cirenaica ancor prima di aver concluso la guerra.