Il 14 novembre 1991 il presidente degli Usa George Herbert Walker Bush accusa il leader libico Muammar Gheddafi come responsabile della strage di Lockerbie (Scozia). Il 21 dicembre 1988, sopra la cittadina scozzese esplode infatti un aereo. L’attentato, realizzato facendo brillare nella stiva del velivolo due valige contenenti esplosivo, causa la morte di 270 persone. L’ONU chiede al governo di Tripoli (Libia) l’arresto di due cittadini accusati di essere direttamente coinvolti nell’attentato. Al netto rifiuto di Gheddafi, le Nazioni Unite approvano la Risoluzione 748, che sancisce un pesante embargo economico contro la Libia.