Fusione tra P&O Princess e Royal Caribbean

Il 20 novembre 2001 la britannica P&O Princess Cruises e la statunitense Royal Caribbean si fondono; l’intesa prevede la formazione di un gruppo forte di una flotta di 41 navi, con una capacità di 75.000 posti letto, con un giro d’affari di oltre cinque miliardi di dollari. La P&O Princess detiene il 50,7% della nuova società, mentre il rimanente 49,3% va alla Royal Caribbean. La sede è stabilita a Miami (Florida, Usa), dove è insediato il quartier generale della Royal Caribbean. Gli eventi dell’11 settembre e il loro impatto sull’industria crocieristica contribuiscono in modo determinante al raggiungimento dell’intesa. La fusione permetterà economie di scala che consentiranno un risparmio di 100 milioni di dollari entro un anno nonostante la nuova società abbia già avviato un programma di incremento della capacità che prevede l’offerta di 105.000 posti letto nel 2005 grazie alla consegna di 14 nuove navi. Richard D. Fain, presidente e CEO della Royal Caribbean, ricopre le stesse cariche nel nuovo gruppo, mentre Ratcliffe assume l’incarico di managing director e CEO.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *