Il 25 novembre 1901 a Bologna, a conclusione del primo congresso nazionale apertosi il 24 novembre, dalla Federazione nazionale delle associazioni fra i lavoratori della terra viene costituita la “Federterra”, federazione nazionale dei lavoratori della terra che vede tra i promotori Argentina Altobelli, figura chiave del sindacalismo italiano. Profonda e convinta riformista, da infatti il suo fondamentale ed illuminato contributo alla nascita della Federterra, il primo sindacato dei lavoratori agricoli in Italia e nel mondo. La Altobelli sarà segretaria di Federterra dal 1906 al 1926, quando il sindacato viene sciolto dal fascismo. Il primo Congresso viene presieduto da Andrea Costa, anarchico, socialista e Vice presidente della Camera dei deputati mentre i lavori sono terminati dal fondatore del Psi Filippo Turati. Sono presenti a Bologna i rappresentanti di 704 leghe che raggruppano 152.000 soci; leghe quasi tutte dell’Italia settentrionale, con l’Emilia come la più rappresentata, ma con eccezioni rilevanti come quelle del Lazio (con Roma e Rieti), della Puglia (con Bari, Andria, Foggia e Cerignola), della Sicilia (con Marsala e Corleone).