Il 24 dicembre 2001, alle 14,30 ora locale, muore nell’ospedale Shengxing di Zhangjiakou (Cina) dove è ricoverato da mesi per disfunzioni renali il vescovo cattolico “non ufficiale” di Pechino, monsignor Mattia Pei Shangde. Shangde nasce nel 1918 a Zhangjiapu e a 13 anni entra nel seminario dei Discepoli del Signore (congregazione cinese, fondata dal primo delegato apostolico della Santa Sede presso Pechino (Cina), il cardinale Celso Costantini). Ordinato sacerdote il 30 maggio 1948, nel 1950, dopo la presa di potere del comunismo in Cina, è obbligato a lavorare in una fabbrica di medicinali. Durante la Rivoluzione Culturale, viene condannato a 10 anni di lavori forzati. Nel 1980 esce dalla prigione e nel 1989 è segretamente consacrato vescovo di Pechino.