Il 29 gennaio 1992 viene approvata la legge contenente “Disposizioni per la riforma del settore delle telecomunicazioni” che “affida” ad una nuova società appositamente costituita per la durata di dieci anni “in concessione esclusiva i servizi di telecomunicazioni ad uso pubblico nonché l’istallazione e l’esercizio dei relativi impianti, attualmente gestiti dall’Azienda di Stato per i servizi telefonici e dall’Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni”. La legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 1992. Con questa riforma le attività riguardanti i servizi di telecomunicazioni e quelli telefonici sono riorganizzati secondo un nuovo assetto societario nella società Telecom Italia nell’estate 1994.