L’1 febbraio 1952 a Roma il Senato, con 410 voti a favore e 34 contrati, vara la “legge Scelba”, che vieta la formazione e la riorganizzazione di partiti e movimenti neofascisti. La legge prende il nome dal Ministro dell’interno che l’ha proposta.
L’1 febbraio 1952 a Roma il Senato, con 410 voti a favore e 34 contrati, vara la “legge Scelba”, che vieta la formazione e la riorganizzazione di partiti e movimenti neofascisti. La legge prende il nome dal Ministro dell’interno che l’ha proposta.