L’1 febbraio 1972 viene introdotta sul mercato la prima calcolatrice tascabile che usa un circuito integrato. La capostipite, come diffusione, è la gloriosa HP-35. Altrettanto diffusa la TI 20 della Texas; entrambe idonee a fare i primi calcoli scientifici. Tramonta il regolo calcolatore, ma solo teoricamente, perché per introdurre queste calcolatrici nelle scuole si dovranno attendere diversi anni. Stesso ritardo e tanta ostilità incontreranno poi i computer.