Si apre il primo processo per la strage di Piazza Fontana di Milano

Il 23 febbraio 1972 davanti alla Corte d’Assise di Roma si apre il primo processo per la strage del 12 dicembre 1969 alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di  Milano. Dopo 4 giorni  la corte di Roma si dichiara incompetente e rinvia gli atti a Milano. Inizia così un’incredibile serie di vicende giudiziarie. Il processo riguarda quanto accaduto alle ore 16,30 del 12 dicembre 1969 quando un ordigno esplode all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana a Milano, provocando 16 morti e 84 feriti. Quasi contemporaneamente altre tre bombe scoppiano a Roma (Altare della Patria, Museo del Risorgimento e Banca Nazionale del Lavoro) e a Milano è sventato un attentato alla Banca Commerciale in piazza della Scala. Il 15 dicembre a Milano l’anarchico Giuseppe Pinelli precipita da una finestra della questura mentre viene interrogato. Lo stesso giorno è arrestato Pietro Valpreda.

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