Muore Ilario Bandini, fondatore della Bandini Auromobili

  Il 12 aprile 1992 muore a Forlì il pilota e imprenditore automobilistico Ilario Bandini e con la sua scomparsa chiude la Bandini Automobili. Ilario Bandini nasce il 18 aprile 1911 a a Villa Rovere, frazione di Forlì, fa il meccanico e tornitore; nel 1936 va in Eritrea ad aggiustare camion e a fare trasporti ritornando in Italia nel 1939 e aprendo la sua officina nel centro di Forlì; inizia a correre in moto poi, nel 1940, corre la sua prima Mille Miglia quindi, per la mancanza di benzina durante la II Guerra mondiale fa funzionare le sue auto con impianti a gasogeno montati posteriormente. Nel 1946, rimontando la Fiat 1100, che aveva tagliato e nascosto alle requisizioni tedesche, modifica il telaio e lo schema sospensivo. La carrozzeria in alluminio è opera del torinese Rocco Motto; nasce così la prima automobile Bandini. Negli anni Cinquanta le Bandini ottengono successo in America per le doti di leggerezza e stabilità dei telai brevettati in tubi in acciaio speciale a sezione ellittica e nasce la vettura da corsa Bandini 750 sport siluro. L’attività prosegue con continue innovazioni progettate da Ilario Bandini e con successi anche in competizioni automobilistiche spesso con lui stesso alla guida. Bandini è l’anima di tutta l’impresa e a curarne ogni aspetto, dalla definizione all’ultimo dettaglio, dal disegno alla realizzazione al collaudo in strada, in pista o al banco prova.

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