Il 22 aprile 1912 al Theatre du Chatelet a Parigi (Francia) va in scena uno spettacolo di balletti, o concerts de dance, con esecuzioni di quattro autori, ciascuno dirige l’orchestra Lamoureux, e tutte interpretate da Natalia Truhanova mentre le coreografie sono di Ivan Clustine. I balletti sono: “Istar” di Vincent d’Indy; “Tragédie de Salomé” di Florent Schmitt; la prima assoluta del balletto “La Péri” di Paul Dukas, argomento tratto da una leggenda asiatica; e “Adélaide ou le Langage des fleurs” di Maurice Ravel. Il tema delle Péri (fate orientali, messaggere dello Spirito e della Luce) ha già tentato Theophile Gautier il quale ricava un balletto (la prima all’Acadèmie de Musique nel 1843) che viene ripreso per una cinquantina d’anni. Successivamente il balletto di Dukas, di cui la Truhanova è amante e musa, ha diverse protagoniste di rilievo come la Pavlova (1921), la Spessivtzeva (1931) fino alla versione di Menegatti-Gai con Carla Fracci (1973).