Il 22 aprile 1952 al Théatre du Nouveau-Lancry di Parigi (Francia) va in scena la prima assoluta di “Le sedie”, farsa tragica, come è stata più volte definita dalla critica, di Eugene Ionesco interpretata da Tsilla Chelton e Paul Chevalier. Si tratta di una vetta nella produzione teatrale di Ionesco, la solitudine di chi continua a credersi uomo, come i due Vecchi, diventa insopportabile: il nulla, il vuoto, il caos hanno la meglio e rendono vano ogni tentativo di comunicazione. Il non-essere si traduce visibilmente in un non-esserci. Le sedie che gremiscono la sala della casa sul mare sono occupate da tante persone, un gran numero di “nessuno” che viene a popolare una tomba.