L’1 luglio 1871 la capitale del Regno d’Italia viene trasferita da Firenze a Roma. La Camera aveva approvato il 19 novembre 1964 (con promulgazione l’11 dicembre) il trasferimento della capitale da Torino a Firenze, nonostante l’opposizione dell’associazione dei deputati piemontesi e dei cittadini torinesi Il comune di Firenze, all’indomani del trasferimento a Roma si troverà in stato fallimentare per l’enorme massa di lavori intrapresi. In tre anni la popolazione diminuirà di ventottomila unità.