Il 7 settembre 1791 nasce a Roma il poeta Giuseppe Francesco Antonio Maria Gioachino Raimondo Belli. Funzionario del governo pontificio, rappresenta con tratti ora ironici e satirici ora amari e sarcastici, la vita e i costumi del popolo romano del suo tempo nei 2279 “Sonetti” romaneschi (1830 – 47), pubblicati postumi. La poesia belliana entusiasma Gogol, riscuote l’apprezzamento di Sainte-Beuve, ma rimane poco nota in patria. Belli è oggi considerato uno dei più grandi artisti del romanticismo europeo sia per l’ardita modernità e ricchezza dei temi sia per il robusto realismo. Gioacchino Belli muore il 21 dicembre 1863 a Roma.
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Il 6 settembre 1991 la città sulla Neva, ribattezzata Leningrado il 25 ottobre 1917, quando la Guardia rossa si impadronisce del Palazzo d’Inverno, ritorna all’antico nome di San Pietroburgo (Russia). La città è fondata nel 1703 da Pietro I il Grande su un territorio originariamente occupato da una palude gelida e malsana, ma in una posizione di importanza cruciale per la supremazia sul mar Baltico. Nel 1914, allo scoppio della guerra con la Germania, lo zar Nicola II cambia il nome della città, trasformandolo in Pietrogrado. Nel 1918 questa deve cedere il ruolo di capitale a Mosca. Alla morte di Lenin (1924) viene ribattezzata Leningrado in suo onore. Durante la seconda guerra mondiale è teatro di violente battaglie e subisce un lungo assedio da parte delle forze tedesche, le quali però non riuscirono a superare l’eroica resistenza degli abitanti. Ogni 9 maggio la città torna per un giorno a chiamarsi Leningrado in memoria dell’assedio.
Il 6 settembre 1981 a Monaco (Germania), ai campionati mondiali di canottaggio, i fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale, con il timoniere Di Capua, si laureano campioni del mondo nel “due con”. Si aggiudicano il titolo battendo i grandi favoriti, i tedeschi orientali che detengono ininterrottamente il titolo dal 1978. I due fratelli napoletani rimarranno ai massimi livelli del canottaggio mondiale tanto da entrare nella storia di questa disciplina olimpica vincendo altri sei titoli mondiali in un decennio oltre a 2 ori olimpici.
Il 6 settembre 1981 chiude all’Imperial Theatre di Broadway (New York, Usa) il musical “They’re Playing Our Song” dopo 1082 repliche. “Stanno suonando la nostra canzone” ha il libretto di Neil Simon, i testi sono di Carole Bayer Sager , mentre le musiche sono di Marvin Hamlisch. La prima va in scena l’11 febbraio 1979.
Il 6 settembre 1971 nasce a Ballybricken (Irlanda) la cantante e musicista Dolores Mary Eileen O’Riordan. Dal 1990 e per 13 anni è la cantante, autrice di testi e chitarrista dei The Cranberries e lascia la formazione per intraprendere la carriera da solista nel 2003. I Cramberries pubblicano diversi album: Uncertain EP (1991), Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We? (1993), No Need to Argue (1994), To the Faithful Departed (1996), Bury the Hatchet (1999). Dopo altre due pubblicazioni “Wake Up and Smeil the Coffee” e il loro “greatest hits” Stars – The Best of 1992 – 2002, i componenti della band si separano, senza molto clamore e senza dichiarare ufficialmente lo scioglimento, nel 2003. La O’Riordan compare nell’album Zu & Co. (2004), con la canzone “Pure Love”, inoltre recita in un cameo nel film “Cambia la tua vita con un click”, uscito il 23 giugno 2006, interpretando se stessa e cantando il suo hit “Linger”.Il suo primo album da solista, intitolato Are you listening?, sarà pubblicato il 4 maggio 2007.
Il 6 settembre 1941 in tutti i paesi occupati dalla Germania il governo tedesco obbliga tutti gli ebrei di età superiore ai 6 anni a portare, cucita sul petto, la stella gialla a sei punte, chiamata Stella di David. È stabilito, infatti, che è vietato mostrarsi in pubblico “senza portare una stella ebraica, ritagliata in stoffa gialla profilata di nero, recante sei braccia e l’iscrizione Ebreo”. Questa ordinanza della polizia, che entrerà in vigore il 19 settembre, è solo una tappa della politica antisemita del nazionalsocialismo.
Il 6 settembre 1921 nasce a Foggia il giornalista Mauro De Mauro. Lavora per diversi quotidiani siciliani come Il Tempo di Sicilia e Il Mattino di Sicilia poi arriva a L’Ora. Il quotidiano della sera, vicino al partito comunista e molto combattivo, è celebre per le sue inchieste e De Mauro collabora anche ad alcune celebri inchieste sulla mafia palermitana. Nel 1962 si occupa della morte del presidente dell’ENI Enrico Mattei, ucciso il 27 ottobre 1962 nell’esplosione in volo, presso Pavia, dell’aereo partito da Catania che lo sta riportando a Milano. De Mauro sta lavorando proprio sulla vicenda nel periodo della sua scomparsa, perché il regista Francesco Rosi lo incarica di svolgere qualche ulteriore indagine per il suo film Il caso Mattei, poi uscito nel 1972. De Mauro scompare a Palermo il 16 settembre 1970, rapito dalla mafia e mai più ritrovato. L’unico imputato del processo per l’omicidio è il detenuto Totò Riina che il 10 giugno 2011 viene assolto, per “incompletezza della prova” (ex art. 530 c.p.p.), dalla Corte d’Assise di Palermo
Il 6 settembre 1911 il britannico Thomas William Burgess porta a termine la traversata della Manica partendo dalla costa francese. Già il 24 agosto 1875 un ufficiale della Marina mercantile britannica, il capitano Matthew Webb, attraversa per la prima volta la Manica a nuoto da Dover a Calais, 33 chilometri, in 21 ore e 45 minuti. Per Burgess è il sedicesimo tentativo e impiega 22 ore e 35 minuti.
Il 6 settembre 1891 si corre la prima Parigi-Brest-Parigi con 400 concorrenti. Il percorso di 1.260 km viene coperto dal vincitore Charles Terront, su una bicicletta Humber con pneumatici Michelin, in 71 ore e 16 minuti. Il suo diretto avversario Jiel Laval, su bici Clément con pneumatici Dunlop, giunge al traguardo otto ore dopo. Considerate le difficoltà dovute al chilometraggio e alle strade non ancora asfaltate, l’organizzatore Pierre Giffard decide che si sarebbe svolta ogni 10 anni, e così ecco le edizioni del 1901, 1911, 1921 e 1931, quindi lo stop per la guerra con l’edizione del 1941 “recuperata” nel 1948 e la ripresa nel 1951. Dal 1975 la Parigi- Brest-Parigi si disputa ogni 4 anni.
Il 6 settembre 1791 a Praga (Cecoslovacchia) prima dell’opera “La Clemenza di Tito” di Wolfgang Amadeus Mozart , al Teatro Nazionale in occasione dell’incoronazione di Leopoldo II a Re di Boemia. L’opera è l’ultima di Mozart ed è in due atti su libretto di Caterino Mazzolà, dal dramma omonimo di Pietro Metastasio.