Il 15 giugno 1921 a Le Crotoy (Francia) Bessie Coleman ottiene la licenza di pilota dalla Fédération Aéronautique Internationale dopo soli sette mesi. Il suo vero nome è Elizabeth Coleman. Bessie Coleman è la prima donna americana ad ottenere dalla Federazione Aeronautica Internazionale il brevetto di pilota internazionale. Le discriminazioni razziali le impediscono di studiare in scuole di aviazione negli StatiUUniti, quindi, dopo aver imparato la lingua francese, si trasferisce a Le Crotoy alla scuola dei fratelli Caudron. Dopo aver ottenuto il brevetto si specializza in acrobazie aeree e in paracadutismo.
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Il 15 giugno 1911 nasce a Endicott (New York, Usa) la Computing-Tabulating-Recording Company, fusione di quattro società distinte: la Tabulating Machine Company, l’International Time Recording Company, la Bundy Manufacturing Company, e la Computing Scale Company of America. La società risultante dalla fusione offre una serie di prodotti che vanno dalle affettatrici, ai macina caffè, a bilance per pesare e sistemi di registrazione. Ma il prodotto più importante che viene sviluppato attraverso queste società è il tabulato a schede perforate che alla fine è utilizzato per lo sviluppo di computer. Nel 1924 tale società prende il nome di IBM (International Business Machines Corporation) per iniziativa di Thomas John Watson, uno dei primi a intravvedere l’enorme mercato potenziale delle macchine per l’elaborazione dei dati, che ne diventa Presidente fino alla sua morte, il 29 giugno 1956 a New York, New York, Usa).
Il 15 giugno 1801 nasce a Milano l’uomo politico, storico ed economista Carlo Cattaneo. E’ sostenitore del federalismo repubblicano e del ruolo centrale delle autonomie locali contro un esito moderato e filosabaudo del processo di unità nazionale. Prende parte attiva alle Cinque Giornate di Milano. Nel 1839 fonda la rivista scientifica “Il Politecnico” dedicando le sue migliori energie di studioso alla scienza e, in particolare, all’economia. Tra le sue opere “Notizie naturali e civili sulla Lombardia” (1844), “L’insurrezione di Milano” (1849), “Un invito agli amatori della filosofia” (1857), “Psicologia delle menti associate” (1859-63). Cattaneo muore il 6 febbraio 1869 a Castagnola, oggi Lugano, (Svizzera)
Il 14 giugno 1991 a New York (New York, Usa) l’americano Leroy Burrell stabilisce il record dei 100m (9.90). Farà meglio di lui, con 9.86, Carl Lewis (Usa), il 25 agosto 1991 a Tokyo. Ma Burrell si riprenderà il primato mondiale il 6 luglio 1994 a Losanna (Svizzera) portando il limite a 9.85. Questa volta il record resisterà fino al 1996. Leroy Russell Burrell nasce il 21 febbraio 1967 a Lansdowne (Pennsylvania, Usa) e si dedica alla corsa perché in questa specialità non è ostacolato dal suo handicap, un grave deficit visivo accentuato da un infortunio subito in età infantile.
Il 14 giugno 1991 muore a Los Angeles (California, Usa) il regista Tony Richardson, che nel 1963 vince l’Oscar con “Tom Jones”. Cecil Antonio Richardson, questo il suo vero nome, nasce il 5 giugno 1928 a Shipley (Inghilterra) ed è tra i promotori del “Free Cinema” al quale apporta le esperienze del gruppo degli “Angry young men”. Richardson esordisce come regista nel 1956 e dopo una breve esperienza a Hollywood (California, Usa) gira alcune apprezzate pellicole in Inghilterra tra cui: “Sapore di miele” del 1961 e “Gioventù, amore erabbia” del 1962. L’ultimo film di Richardson è “Blue Sky” uscito postumo nel 1994.
Il 14 giugno 1971 apre a Londra (Inghilterra) il primo “Hard Rock Cafe”. Offre a tutti i suoi clienti la vera cucina americana, ottima musica internazionale e una vasta esposizione di oggetti appartenenti alle rockstar di tutto il mondo. La più grande collezione al mondo di cimeli dell’universo rock and roll è per la maggior parte frutto del caso e si trova sparpagliata per le 150 sedi della catena di ristornati a tema Hard Rock Cafe. In Italia gli Hard Rock Cafe sono a Roma, Venezia e Firenze.
Il 14 giugno 1961 nasce a Eltham (Londra, Inghilterra) il cantante George Alan O’Dowd, che si impone con lo pseudonimo di Boy George ed ha il primo successo negli anni ’80 come leader della band Culture Club, uno dei migliori prodotti della pop culture britannica. Boy George vende più di 50 milioni di dischi ed è nella top ten praticamente in tutto il globo. Cantante, attore, dj, artista, fotografo, stilista è una delle icone più riconosciute a livello internazionale. “Do You Really Want To Hurt Me” e “Karma Chameleon” sono i suoi indimenticabili. I Culture Club si sciolgono nel 1986 e George dà inizio alla sua carriera da solista nel 1987, incidendo molti dischi ed avviandosi ad una carriera da DJ. Lo strabiliante look di George con quell’aspetto androgino ispira molte gare di sosia in tutto il mondo, è l’idolo alternativo per gli adolescenti dell’epoca che si vestono come lui (ragazze e ragazzi, senza distinzione, fatto che lo rende il capostipite dei cosiddetti gender-benders, individui asessuati o unisex, tesi ad eliminare proprio le barriere tra i sessi.
Il 14 giugno 1921 nasce a Torino Carla Voltolina, partigiana in diverse regioni italiane che nel 1944 conosce Sandro Pertini e lo sposa l’8 giugno 1946. Giornalista dal periodo clandestino durante la Resistenza, è iscritta all’Ordine dei Giornalisti dal 1945. Come psicologa svolge attività al Policlinico Gemelli di Roma, all’Ente ospedaliero Monteverde, sempre di Roma, e al Santa Maria Nuova di Firenze. Carla Voltolina muore il 6 dicembre 2005 a Roma.
Il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenuta a Mosca (Russia, Urss) una settimana prima dell’apertura del III congresso dell’Internazionale comunista, fissa all’8 marzo la «Giornata internazionale dell’operaia». La giornata vuole ricordare il 23 febbraio 1917 in cui numerose donne manifestano a Pietroburgo (Russia, Urss) per la pace e il pane. L’avvento del calendario gregoriano fa spostare la data di 13 giorni in avanti, appunto l’8 marzo.
Il 14 giugno 1811 nasce a Litchfield (Connecituct, Usa) nasce la scrittrice Harriet Beecher Stowe, autrice de “La capanna dello Zio Tom. Vive per alcuni anni a Cincinnati (Ohio, Usa), dove ha la possibilità di conoscere la realtà della schiavitù e comincia a nutrire accese simpatie per il movimento antischiavista; tra il 1851 e il 1852 pubblica a puntate sul “National Era” il romanzo “La capanna dello Zio Tom”, che ottiene un grandissimo successo. Nonostante il romanzo indulga eccessivamente al sentimentalismo, gli viene riconosciuta l’indubbia funzione storica, sottolineata anche dallo stesso presidente Lincon, di promuovere la causa abolizionista. Tra i romanzi successivi, “Dred, racconto della grande palude desolata”, 1856 e “Gente d’altri tempi”, 1869. Harriet Beecher Stowe muore l’1 luglio 1896 a Hartford (Connecticut, Usa).