Il 10 giugno 1981, alle 19, Alfredino Rampi (6 anni) cade in un pozzo artesiano largo 28 cm e profondo 80 metri in via Sant’Ireneo, località Selvotta, una piccola frazione di campagna vicino a Frascati (Roma), situata lungo la via di Vermicino. Il dramma viene seguito tramite una diretta televisiva non stop lunga 18 ore a reti Rai unificate. Angelo Licheri si fa calare nel pozzo, perché piccolo di statura e molto magro. Riusce ad avvicinarsi al bambino, tenta quindi di prenderlo per le braccia, ma purtroppo il bambino scivola ancora più in profondità. In tutto, Licheri rimane a testa in giù 45 minuti. Inutili tutti i tentativi, il microfono che monitora il respiro del bimbo il 13 giugno non trasmette più nulla. Sul luogo anche il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. L’accaduto ha una rilevanza incredibile e tutta l’Italia ne viene turbata.
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II 10 giugno 1981 al meeting internazionale “Città di Firenze”, Sebastian Coe corre gli 800 metri in 1:41.73, nuovo primato del mondo. Dopo un primo giro condotto dal keniano Billy Konchellah in 49.6, Sebastian, che era passato in 49.7, supera la “lepre” di lusso alla penultima curva per poi lanciarsi in una fantastica volata sospinto dall’incitamento dei 15.000 spettatori del Comunale. Il record resterà imbattuto per ben sedici anni.
Il 10 giugno 1961 un improvviso sciopero dei dipendenti del ministero delle Finanze addetti al controllo della regolarità delle estrazioni, blocca il concorso numero 23 del Lotto. Una protesta senza precedenti e senza replay: infatti resta unica nella storiadel gioco del Lotto che nasce nella seconda metà del Seicento, ma solo alla vigilia dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale i numeri cominciano a rincorrersi su dieci ruote. E da quel momento, seppur con l’esclusione per motivi bellici delle estrazioni relative ad alcune città, la ruota non smette mai mai di girare, con l’eccezione appunto del 10 giugno 1961.
Il 10 giugno 1971 il vescovo svizzero mons. Marcel Lefebvre si oppone al nuovo messale di Papa Paolo VI, che accoglie le direttive del Concilio e rompe con la Chiesa di Roma per non rinunciare a celebrare la S. Messa in latino e con la liturgia precedente al Concilio Vaticano II. Seguendo la tradizione preconciliare, la liturgia lefebvriana impone al sacerdote di officiare la messa rivolto verso l’altare con le spalle ai fedeli.
Il 10 giugno 1961 a Torino, prima partita in serie A per Sandro Mazzola, figlio di Valentino mai dimenticato campione del Torino. La partita è Juventus-Inter e i torinesi vincono 9 – 1 perché i neroazzurri schierano per protesta la formazione giovanile. Alessandro Mazzola nasce l’ 8 novembre 1942 a Torino e con i neroazzurri vince quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Capocannoniere del campionato 1964-65, gioca in Serie A 417 gare segnando 116 gol. In totale veste la maglia dell’Inter in 564 incontri segnando 160 reti. In nazionale Mazzola vince l’oro europeo nel 1968 e l’argento mondiale nel 1970, contrassegnato dalla staffetta con Gianni Rivera.
Il 10 giugno 1921 nasce a Corfù (Grecia) nasce Filippo Mountbatten, futuro duca di Edimburgo, nonché principe consorte essendo il marito della regina Elisabetta II di Inghilterra. Unico figlio maschio del principe Andrea di Grecia e della principessa Alice di Battenberg si sposa con la regina Elisabetta II dal 20 novembre 1947, e diventa principe consorte il 6 febbraio 1952. Nato principe di Grecia e Danimarca, appartenendo alla casata degli Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, rinuncia ai propri titoli poco dopo il matrimonio ed adotta la traduzione in inglese del cognome materno, Mountbatten. Il giorno dopo il suo matrimonio viene nominato Altezza Reale da Giorgio VI d’Inghilterra, ed il giorno successivo ottiene i titoli di duca di Edimburgo, conte di Merioneth e barone di Greenwich. La regina Elisabetta lo crea principe del Regno Unito nel 1957.
Il 10 giugno 1911 nasce a Leominster (Massachusetts, Usa) il clavicembalista, clavicordista, pianista, studioso di musica e pedagogo Ralph Kirkpatrick, che si distingue come grande interprete della musica per tastiera barocca, eccellendo in particolare nelle opere di Johann Sebastian Bach e Domenico Scarlatti. Il repertorio di Kirkpatrick abbraccia anche molta musica francese scritta per il clavicembalo. Kirkpatrick suona e registra anche Mozart, Rameau, François Couperin, Byrd e Purcell. Interessato alla musica contemporanea suona musica di compositori come Quincy Porter (Concerto per clavicembalo e orchestra), Elliott Carter, Igor Stravinsky e Darius Milhaud (Sonata per violino e clavicembalo). Un certo numero di opere sono scritte appositamente per lui, come il Doppio Concerto per clavicembalo e pianoforte con due formazioni cameristiche. Ralph Kirkpatrick muore il 13 aprile 1984 a Guilford (Connecticut, Usa).
Il 10 giugno 1861 nel corso della Guerra di secessione americana si svolge la Battaglia di Big Bethel, tra Tabb e Hampton (Virginia). La vittoria è confederata. Nonostante la Battaglia di Big Bethel rappresenti la prima volta che i soldati dell’Unione e della Confederazione sono impegnati in combattimento aperto, viene considerata una scaramuccia in confronto alle sanguinose battaglie che seguiranno.
Il 9 giugno 1991 a Riccione (Rimini), durante l’VIII (e ultimo) Congresso di Democrazia Proletaria il partito decide di sciogliersi e confluire nel Movimento per la Rifondazione Comunista, poi Partito della Rifondazione Comunista. La scelta è dettata dalla volontà di Democrazia Proletaria di evitare che il Movimento di Rifondazione Comunista – uno dei settori contrari alla svlota della Bolognina di Achille Occhetto – si attesti su una linea di continuità storica col PCI.
Il 9 giugno 1981 nasce a Gerusalemme (Israele) l’attrice Natalie Hershlag. Si trasferisce con la famiglia negli Stati uniti, prima nel Maryland e poi nel Connecticut e infine a Long Island (New York, Usa). Debutta al cinema come protagonista all’età di dodici anni in “Léon” di Luc Besson; assume il nome d’arte di Natalie Portman e partecipa poi a “Heat – La sfida” (Heat) (1995) di Michael Mann, e “Tutti dicono I Love You” (Everyone Says I Love You) (1996) di Woody Allen. In “Mars Attacks!” di Tim Burton (1996) interpreta la figlia del Presidente degli Stati Uniti d’America (Jack Nicholson). Nel 1999 è la regina e poi senatrice Padmé Amidala, nella “nuova trilogia” di Guerre Stellari; partecipa, quindi a “Star Wars Episodio I – La minaccia fantasma” (1999), “Star Wars Episodio II – L’attacco dei cloni” (2002) e “Star Wars Episodio III – La vendetta dei Sith” (2005). Con “Closer” (2004) di Mike Nichols, vince il Golden Globe come miglior attrice non protagonista nel 2005. Per recitare “V per Vendetta”, diretto da James McTeigue, presentato al Festival di Berlino 2006 con grande successo, è costretta a rasarsi a zero. Il 27 febbraio 2011 vince l’Oscar come miglior attrice protagonista per “Il cigno nero”.