Il 6 giugno 1961 muore a Küsnacht (Svizzera) lo psichiatra Carl Gustav Jung, fondatore della psicologia analitica. Jung nasce il 26 luglio 1875 a Kesswil (Svizzera) e formula l’idea che nell’inconscio siano presenti non soltanto le latenze di rappresentazioni appartenenti alla coscienza del singolo, ma anche altre, che hanno un carattere universalmente umano e si attuano anche nel simbolismo dei materiali mitologici e dei sistemi religiosi e filosofici ( inconscio collettivo). Nel 1909 Jung diventa presidente dell’Associazione psicoanalitica internazionale, e con Freud e Ferenczi partecipa a una serie di conferenze negli Stati uniti. Jung nel 1912 pubblica “Trasformazioni e simboli della Libido”, che segna la differenziazione del suo pensiero da quello di Freud. Jung contesta che il materiale rimosso sia soltanto di natura sessuale, ma riconosce nella “libido” una energia psichica senza qualificazione. Altre sue opere: “Psicologia e Alchimia”, 1944, “l’Io e l’inconscio”,1945, “Psicologia del transfert”, 1946.
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Il 6 giugno 1951 nel cinema del Titania-Palast di Berlino (Germania) il film “Rebecca, la prima moglie” di Alfred Hitchcock apre la prima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, detto anche Berlinale. Vengono assegnati l’Orso d’oro e l’Orso d’argento, essendo l’orso il simbolo di Berlino. Il Festival ospita generalmente più di 20.000 addetti ai lavori, tra i quali 4.200 giornalisti da circa 120 nazioni. E’ importante come il festival di Cannes (Francia) e quello di Venezia.
Il 6 giugno 1911 a Roma si conclude il Giro d’Italia. La 12esima tappa parte da Napoli e giunge a Roma dopo 266,9 Km. Vince la tappa Ezio Corlaita ma si aggiudica il giro Carlo Galetti. La partenza e l’arrivo sono previsti a Roma perché ricorre il 50esimo dell’Unità d’Italia. Galetti vince per tre volte il Giro d’Italia nel 1910 e 1911 e nel 1912 con l’Atala (primo anno in cui si corre a squadra). Galetti nasce il 26 agosto 1882 a Corsico (Milano) e muore il 2 aprile 1949 a Milano.
Il 6 giugno 1861 muore a Torino muore Camillo Benso Conte di Cavour, politico fondamentale per la costituzione del Regno d’Italia. Benso nasce il 10 agosto 1810 a Torino e dopo aver fondato, con Cesare Balbo, il giornale “Il Risorgimento” (1847) sulle pagine del quale sostiene l’opportunità di una guerra all’Austria, è deputato dell’ala liberal-moderata al Parlamento subalpino nel 1848, ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio nel 1850, delle Finanze nel 1851 e presidente del Consiglio nel 1852. Si dedica alla restaurazione economico-finanziaria dello Stato sabaudo, applicando i principi del libero scambio. Nel 1855 stipula una alleanza con la Francia e l’Inghilterra, in base alla quale il Piemonte partecipa alla guerra di Crimea e al congresso di Parigi (Francia). Nel 1858 conclude il trattato di Plombières (Francia) con Napoleone III assicurandosi l’aiuto della Francia contro l’Austria nella II guerra di indipendenza. Dopo la spedizione dei Mille riesce a dare una soluzione monarchica all’unità d’Italia proclamando il Regno d’Italia il 17 marzo 1861. Prima di morire indica la soluzione per la Questione Romana in base al principio della separazione tra Stato e Chiesa. E’ il Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia e e Ministro degli esteri dal 23 marzo 1861. Gli succederà Bettino Ricasoli.
Il 5 giugno 1981 in Inghilterra viene pubblicato “Somewhere in England”, l’undicesimo album da solista di George Harrison. Contiene “All those years ago”, scritta in memoria dell’amico John Lennon tragicamente scomparso pochi mesi prima, che pubblicata su singolo, scala le classifiche mondiali, raggiungendo addirittura il 2º posto in quella americana. Trainato dal singolo, l’album raggiunge posizioni soddisfacenti, attestandosi nella top 20 delle principali classifiche.
Il 5 giugno 1981 a Praga (Cecoslovacchia) si conclude il Campionato Europeo di Basket. L’Urss batte in finale la Jugoslavia per 84-67. E’ il tredicesimo successo per i sovietici che si contendeno il primato mondiale solo con gli Stati uniti. L’Italia arriva al quinto posto. Il Campionato inizia il 26 maggio 1981 e le gare si disputano nelle città di Praga, Bratislava, Havířov.
Il 5 giugno 1961 a Siena si corre un Palio straordinario per celebrare il I Centenario dell’Unità d’Italia. Già dalle prime fasi della mossa si delinea un dualismo fra i due migliori fantini e due migliori cavalli del momento. Vittorino contro Ciancone, Uberta contro Salomè, Nicchio contro Lupa. Vittorino prende subito la testa con Ciancone sempre dietro a tallonarlo. Durante il secondo giro il fantino della Lupa sembra in grado di sorpassare il Nicchio, ma la manovra non riesce. Vittorino ed Uberta sono i vincitori per i colori del Nicchio.
Il 5 giugno 1961 nasce a Parma il progettista di F1 Aldo Costa. Laureato in ingegneria meccanica nel 1999 è capo progettista alla Minardi dove resta fino al 1995 occupando diversi ruoli fino a direttote tecnico. Nel 1995 passa alla Ferrari per sviluppare il progetto della versione GT-Le Mans della F50. Nel 2004 diventa capo progettista e dall’1 gennaio 2008 Costa diventa direttore tecnico della casa di Maranello fino al 24 maggio 2011.
Il 5 giugno 1931 nasce a Pontchâteau (Francia) l’attore e regista Jacques Demy, considerato il fondatore del musical francese grazie a un film fortunatissimo, vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 1964, “Les parapluies de Cherbourg” che lancia Catherine Deneuve. Segue un altro grande successo con “Les demoiselles de Rochefort” (1967). Dopo una pausa nel quale si dedica al genere fantasy con “Pelle d’asino” (1970) e “Il pifferaio di Hamelin” (1971), Demy torna al musical e al successo con “Lady Oscar” (1979) e con “Une chambre en ville” (1982). Nel 1985 Demy dirige una favola in versione rock, “Parking” (1985). Jacques Demy muore il 27 ottobre 1990 a Parigi (Francia).
Il 5 giugno 1841 a Torino Giovanni Bosco è consacrato Sacerdote dall’Arcivescovo di Torino, monsignor Fransoni, nella cappella dell’Arcivescovado. Don Giovanni Bosco nasce il 16 agosto 1815 a Becchi Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco), istituisce il primo oratorio, aiuta i ragazzi a cercare lavoro, si prodiga per ottenere condizioni migliori a chi è già occupato e fa scuola ai più intelligenti e fonda le congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Bosco muore il il 31 gennaio 1888 a Torino. Proclamato Beato nel 1929 e Canonizzato nel giorno di Pasqua l’1 aprile 1934. Il 31 gennaio 1958 Pio XII, su proposta del Ministro del Lavoro in Italia, lo dichiara “patrono degli apprendisti italiani”.