Il 26 maggio 2001 a Parigi (Francia) muore il fotografo Albert Korda. Autore nel 1960 della foto di Che Guevara divenuta il suo ritratto simbolo il “Guerrillero Heroico”. Alberto Díaz Gutiérrez nasce il 14 settembre 1928 a L’Avana (Cuba) e non si impegna per ottenere il riconoscimento dei diritti della foto del Che perché considera il suo lavoro un servizio alla rivoluzione. Korda cede tutti i diritti dell’immagine all’editore italiano Giangiacomo Feltrinelli, sostenendo che nulla gli interessa del denaro che può guadagnare, l’unica cosa importante è mantenere sempre vivo l’esempio di Ernesto Che Guevara.
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Il 26 maggio 1981 il capo del governo Arnaldo Forlani è costretto alle dimissioni per aver ritardato la conferma del ritrovamento e la pubblicazione delle liste degli aderenti alla loggia P2, che contengono peraltro il nome del ministro della Giustizia Adolfo Sarti. Il posto di Forlani sarà preso dal repubblicano Giovanni Spadolini che diventa il primo presidente del Consiglio non democristiano della storia repubblicana, e la scelta cade su di lui proprio perchè è una figura che offre garanzie di correttezza e di estraneità agli ambienti coinvolti nello scandalo.
Il 26 maggio 1971 muore a San Remo (Imperia) Armando Picchi, ex libero dell’Inter e della Nazionale. Picchi nasce il 20 giugno 1935 a Livorno e con l’Inter vince 3 scudetti, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe intercontinentali. Dopo aver giocato in nerazzurro 257 partite nel 1967 viene ceduto al Varese. Nel 1969 conclude la carriera da giocatore e apre quella da allenatore prima del Varese, poi del Livorno ed infine la grande occasione, per la stagione 1970/71 , alla Juventus, voluto da Italo Allodi. A 35 anni il più giovane allenatore della serie A. Il sogno però si conclude dopo pochi mesi perché Picchi viene stroncato da un male incurabile.
Il 26 maggio 1951 nasce a Encino (California, Usa) l’astrofisica Sally Kristen Ride, prima donna americana astronauta. Sally è addetto alla comunicazioni nella seconda (STS-2) e terza (STS-3) missione del Programma Space Shuttle e collabora nello sviluppo del braccio robotico dello Space Shuttle. Il 18 giugno 1983 è la prima donna americana membro dell’equipaggio in una missione dello Challenger, la STS-7. Il suo secondo volo spaziale è nel 1984, sempre a bordo del Challenger. Complessivamente la Ride passa più di 343 ore nello spazio.
Il 25 maggio 1961 a Washington (Usa) in un messaggio al Congresso il Presidente John Fitzgerald Kennedy annuncia l’obiettivo nazionale di far “atterrare un uomo sulla Luna” entro la fine del decennio. E’ l’inizio del programma Apollo. In seguito al successo del volo di Gagarin, il primo uomo nello spazio avvenuto il 12 aprile 1961, gli americani vogliono raggiungere per primi la Luna: ciò avviene il 20 luglio 1969 con Apollo 11 quando gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin sbarcano sulla Luna, mentre Michael Collins rimane in orbita lunare.
Il 25 maggio 1941 nasce a Udine l’imprenditore Giampaolo Pozzo. In campo professionale ha imprese in Italia, Spagna, Stati uniti, Canadaa, Russia, Cina e Inghilterra. In campo sportivo Pozzo è il presidente di calcio da maggior tempo: è il patron dell’Udinese dal luglio 1986. Supera vicissitudini sportive ed extra sportive costruendo un modello che arriva, nella stagione 2004/2005 al 4° posto in campionato e alla partecipazione alle fase preliminari e poi a quella a gironi della Champions League. La storia si ripete alla fine del campionato 2010/2011, con un nuovo 4° posto ed una nuova partecipazione ai preliminari di Champions. Pozzo, che nel 2007/2008 viene eletto Presidente dell’anno, sostiene anche la Pallacanestro Udine.
Il 25 maggio 1911 nasce a Losanna (Svizzera) Colette Cacciapuoti Rosselli, che dal 1955 per una quindicina d’anni risponde alle lettrici del settimanale Grazia nella rubrica «Piccola Posta» con lo pseudonimo di Donna Letizia: ai dubbi e agli affanni delle lettrici, Donna Letizia risponde spesso con graffiante ironia, rispettando però i canoni morali ancora in auge negli anni Sessanta. Colette Rosselli è anche un’arguta scrittrice di libri per bambini e un’eccellente illustratrice. Tra le pubblicazioni per l’infanzia, “Il primo libro di Susanna”, “Il secondo libro di Susanna”, “Il Cavaliere Dodipetto”. Dedicato al bon ton è invece “Saper vivere”. Colette Rosselli collaborò anche a lungo come illustratrice a Vogue. Nel 1974 sposa lndro Montanelli che nello stesso anno fonda il Giornale. La Rosselli muore il 19 marzo 1996 a Roma.
Il 25 maggio 1681 muore a Madrid (Spagna) il drammaturgo Pedro Calderòn de la Barca, il rappresentante più significativo e importante del barocco teatrale europeo. Calderòn nasce il 17 gennaio 1600 a Madrid e dei suoi lavori rimangono 120 commedie, 80 autos e altre opere teatrali minori. Le commedie sono divise in due gruppi: quelle sviluppate su vari argomenti (cappa e spada, storie e leggende, onore e gelosia) tra le quali vale ricordare “La donna fantasma”, 1629, e “Il sindaco di Zalamea”, 1642; quelle di argomento più personale, scritte quasi tutte dopo il 1635, in cui predomina l’elemento fantastico-simbolico e dove la costruzione dell’opera ruota tutta intorno ad un unico concetto filosofico. Di quest’ultimo gruppo sono da ricordare: “Il mago dei prodigi”,1637, “La figlia dell’aria”, 1653, “La statua di Prometeo”, 1669, e il capolavoro “La vita è sogno”, 1635. Gli autos, tipica espressione della cultura barocca spagnola, sono composizioni drammatiche, esaltanti il dogma cattolico contro l’eresia protestante, rappresentate all’aperto, su carri, durante le celebrazioni del Corpus Domini (“Il grande teatro del mondo”, 1633, “Il veleno e l’antidoto”, 1634 e “Il convito di re Baldassarre”, 1634).
Il 24 maggio 1961 nasce a Roma Ilaria Alpi, giornalista Rai del TG3. Ilaria riceve informazioni su un misterioso traffico di armi e rifiuti tossici che sembra legare, tramite i canali della cooperazione, Italia, Balcani e Somalia. Inviata in Somalia con l’aiuto dell’operatore Miran Hrovatin, cerca prove. Nel novembre precedente viene ucciso sempre in Somalia, in circostanze misteriose il sottufficiale del SISMI Vincenzo Li Causi, informatore della stessa Alpi sul traffico illecito di scorie tossiche nel paese africano. Ma le scoperte di Ilaria non saranno mai pubbliche: il 20 marzo 1994 viene uccisa con Miran in un agguato a Mogadiscio (Somalia). Le varie inchieste sull’episodio non portano ancora alla verità e ai mandanti. Nel gennaio 2011 la Commissione parlamentare annuncia la riapertura delle indagini sul caso. Dal 1995 si assegna ogni anno a Riccione il Premio Ilaria Alpi alle migliori inchieste televisive italiane dedicate ai temi della pace e della solidarietà.