20 anni fa, Usa: sette miliardi di multa a McDonald’s

Il 29 giugno 1999 a Washington (DC, Usa) la McDonald’s viene condannata a pagare quattro milioni di dollari di multa, più di sette miliardi di lire, per non aver denunciato alla Consumer Product Safety Commission (Cpsc), l’ente americano per il controllo sulla sicurezza dei prodotti, oltre 400 incidenti avvenuti prima del 1995 nei campi giochi vicini ai fast food. In oltre 100 casi i bambini riportano fratture alle ossa, pesanti contusioni e addirittura fratture del cranio.

20 anni fa muore il produttore Allan Carr, 5 Oscar per “Il cacciatore”

Il 29 giugno 1999 muore a Beverly Hills (California, Usa) il produttore cinematografico Allan Carr. Allan Salomone, questo il suo vero nome, nasce il 27 maggio 1937 a Chicago (Illinois, Usa) ed è animatore di molti dei grandi successi del cinema Usa: fra gli altri ‘Il cacciatore’ che ottiene cinque premi Oscar nel 1979. Il suo più grande successo è però legato a ‘Grease’, il film con John Travolta e Olivia Newton John che nel 1978 rilancia il mito degli anni Cinquanta.

20 anni fa condanna a morte per Ocalan

Il 29 giugno 1999, a Imrali (Turchia) il tribunale speciale per la sicurezza dello Stato, dopo appena 25 minuti di camera di consiglio, condanna a morte Abdullah Ocalan per tradimento e separatismo. La difesa annuncia immediatamente il ricorso in appello. In caso di conferma anche in secondo grado, la sentenza sarà poi votata dal Parlamento e, infine, passerà al presidente della Repubblica, che ha il potere di concedere la grazia.

20 anni fa 10 mila persone manifestano contro Milosevic

Il 29 giugno 1999, malgrado il divieto della polizia, promulgato su ordine diretto della presidenza serba, quasi 10 mila persone partecipano nella città di Cacak, 140 chilometri a sud di Belgrado, a una manifestazione contro il regime di Slobodan Milosevic.

50 anni fa muore Moise Tshombè, il promotore della secessione del katanga

Il 29 giugno 1969 muore in un campo di concentramento algerino Moise Tshombè, il promotore della secessione del Katanga, prospera regione del Congo belga dove le cattive condizioni di vita della popolazione indigena negli anni cinquanta esasperano la contrapposizione fra lunda e immigrati luba della regione del Kasai. Del dissenso si fa interprete dal 1958 la Confédération des associations du Katanga (Conakat) di Moïsé Kapenda Tshombè, legato alla casa regale lunda, il quale sostiene una soluzione federale nelle conferenze costituzionali del 1959, contro il centralismo di Patrick Lumumba. Moise Tshombè nasce il 10 novembre 1919 e, vinte le elezioni provinciali in Katanga, approfitta dei disordini seguiti alla proclamazione dell’indipendenza del Congo (giugno 1960) per dichiarare la secessione del Katanga, sostenuto dagli interessi minerari europei (Union Minière du Haut Katanga) e, tacitamente, dal governo belga, timorosi del radicalismo di Lumumba, sostenuto dal movimento comunista internazionale. La decisione, condannata dalla maggioranza degli stati africani neoindipendenti, precipita la guerra civile e induce Lumumba a chiedere l’intervento dell’Onu. Segnato da eccessi sanguinosi e dagli oscuri episodi dell’uccisione di Lumumba e della morte del segretario generale dell’Onu, Dag Hammarskjöld, nel 1961, il conflitto termina, una volta eliminati i principali ostacoli ai disegni neocolonialisti, con la rinuncia alla secessione del Katanga, in seguito alla presa della capitale secessionista, Elisabethville (poi Lumumbashi), da parte delle truppe Onu (gennaio 1963).

70 anni fa inizia ufficialmente il regime di Apartheid

Il 29 giugno 1949 a Pretoria (Sud Africa) inizia ufficialmente il regime di Apartheid on la promulgazione del South African Citizenship Act. La politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica rimane in vigore fino al 1994.

80 anni fa viene ordinato sacerdote Don Oreste Benzi

Il 29 giugno 1949 a Rimini viene ordinato sacerdote Don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione Papa Giovanni XXIII per l’aiuto ai diseredati. Benzi nasce il 7 settembre 1925 a S. Clemente (Rimini). Dall’incontro con persone sole ed emarginate e con la disponibilità a tempo pieno di alcuni giovani, don Oreste apre la prima Casa Famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII a Coriano (Rimini) il 3 luglio 1973. Fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII e suo Responsabile Generale fino alla morte,Don Benzi, anziano prete romagnolo, alto e grosso, rosario sempre fra le mani, lunga veste nera e lisa, passa per le strade della sua terra, raccoglie i tossici della piazza, incontra personalmente le prostitute mentre “lavorano” per strada, entra serenamente nelle discoteche domandando al discjockey tre minuti di intervallo per predicare il Vangelo Il suo obiettivo è creare delle “case-famiglia” dove coppie di sposi accolgano uno, due figli naturali e gli altri comperati già fatti e grandi, “acquistandoli” dall’orfanotrofio, dal manicomio, dalla piazza dei tossici o dal marciapiede. Don Benzi muore il 2 novembre 2007 a Rimini.

80 anni fa la Pan American inaugura il primo regolare servizio aereo con l”Europa

Il 29 giugno 1939 la Pan American Airways inaugura il primo regolare servizio aereo settimanale passeggeri e postale tra gli Stati Uniti con partenza da New York (New York, Usa) e l’Inghilterra, con arrivo a Southampton. La Pan American Airways Incorporated è fondata il 14 marzo 1927 a Key West (Florida) dal maggiore Henry H. “Hap” Arnold e soci.

80 anni fa Decreto Legge per gli ebrei che disciplina l’esercizio delle professioni

Il 29 giugno 1939 viene emanato il Decreto Legge che disciplina l’esercizio delle professioni da parte degli Ebrei. Viene vietato a tutti gli Ebrei, indistintamente, la professione di notaio e a quelli non discriminati quella di giornalista. Per le altre professioni viene prescritta la cancellazione dagli albi professionali, la partecipazione alle associazioni sindacali di categoria, l’iscrizione a elenchi speciali. Per tutti è fatto divieto “salvo casi comprovata necessità e urgenza” di esercitare la professione a favore di persone non appartenenti alla razza ebraica; è altresì vietato il conferimento di incarichi pubblici.

90 anni fa nasce la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci

Il 29 giugno 1929 nasce a Firenze la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, prima donna in Italia ad andare al fronte in qualità di inviata speciale, con i suoi dodici libri vende milioni di copie in tutto il mondo. Oriana Fallaci, che vive gli ultimi anni della sua vita a New York,(New York, Usa) inizia la carriera giornalistica al settimanale «Europeo» fino alla sua chiusura, e collabora con altre testate, sia in Europa, che nel sud America. Oriana intervista i personaggi alla ribalta nei vari momenti di crisi internazionali concentrandosi sul loro ruolo di figure dominanti nel sistema politico mondiale. Nel 1969 pubblica “Niente e così sia” un libro sul Vietnam e sulla guerra. Nel 1975 scrive ” Lettera ad un bambino mai nato” scaturito dal dolore per la perdita di un bambino. Nel 1979 esce “Un uomo” scritto in seguito alla morte del suo compagno Alekos Panagulis . La guerra del Libano del 1983 viene raccontata dalla Fallaci nel romanzo “Insciallah,” pubblicato nel 1990 attraverso le vicende delle truppe italiane che lavorano per mettere la parola “fine” alle oppressioni. “La rabbia e l’orgoglio” è uno sfogo duro e appassionato risposta all’orrore dell’11 settembre 2001 Gli ultimi suoi libri sono “La forza della ragione” (2004) e “Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci” (2004). La Fallaci muore il 15 settembre 2006 a Firenze.