Il 19 settembre 1949 nasce a Londra (Inghilterra) la regista e sceneggiatrice Sally Potter. Con un passato di ballerina, coreografa e musicista (suona il sassofono), esordisce trentenne nel 1979 con il cortometraggio giallo “Thriller “, sorta di destrutturazione della Bohème di Giacomo Puccini dal punto di vista di Mimì, cui segue nel 1980 il balletto in chiave politica “London Story”. Dopo una parentesi televisiva, ottiene grande successo di critica e pubblico nel 1992 con il surreale “Orlando” mentre nel 1997 gira “Lezioni di tango” sorta di storia d’amore autobiografica, in cui appare come protagonista. La Potter è attiva anche in campo musicale come cantante e compositrice.
Il 19 settembre 1939 Hitler entra trionfalmente a Danzica (Polonia), “la città per la quale scatena la guerra”. Accolto dal Gauleiter Forster, Hitler fa un lungo discorso trasmesso dalla radio in tutta la Germania e nel resto d’Europa. Il Fuhrer giustifica l’invasione della Polonia definita “non democratica e governata da una striminzita e tisica classe dirigente, dominante sia il proprio popolo sia le nazionalità straniere con un regime tirannico, di polizia, controllato dai militari”. Hitler aggiunge che la campagna di Polonia può considerarsi conclusa e ora non restano che grandi azioni di rastrellamento. In politica estera Hitler usa toni abbastanza concilianti verso Francia e Gran Bretagna.
Il 19 settembre 1929 nasce a Norfolk (Inghilterra) il multimilionario Timothy James Alan Colman, discendente della famosa dinastia dei Colman, produttori di senape e fornitori della Regina, e Presidente della Eastern Counties Newspaper Group dal 1969 al 1996. Nel 1996 riceve l’Ordine della Giarrettiera. Appassionato di vela ottiene anche il record mondiale di velocità nel 1972 con il suo Crossbow.
Il 19 settembre 1909 nasce a Wiener Neustadt (Austria) Ferdinand Anton Ernst Porsche, meglio conosciuto come Ferry Porsche, figlio del designer Ferdinand Porsche. La vita lavorativa di Ferry è legata a quella del padre, con cui nel 1931 apre uno studio di design automobilistico a Stoccarda (Germania). Ferry e il padre lavorano alla creazione della Volkswagen Maggiolino, automobile costruita per volere di Adolf Hitler. Nel dopoguerra, utilizzando gli stabilimenti della Volkswagen, Ferrry crea la prima auto “firmata” Porsche, la Porsche 356. Porsche muore il 27 marzo 1998 a Zell-am-See (Austria)
Il 19 settembre 1899 a Parigi (Francia) il presidente Emile Loubet concede la grazia a Dreyfus, che però riguarda solo gli anni che gli restano da scontare dopo la doppia condanna e che è vincolata alla rinuncia, da parte sua, a fare ricorso contro la seconda sentenza. Nel 1886 appare il libro antisemita di E. Drumon,” La France juive”, che con la sua equazione “ebreo uguale traditore per definizione”, ha un gran successo. Nei primi anni ’90 si radicalizza il nazionalismo in chiave aggressiva, nei confronti dei lavoratori stranieri immigrati (in particolar modo gli italiani, presenti in gran numero nella Francia meridionale: sanguinosi episodi nel 1893 ad Aigues-Mortes e a Lione nel 1894). Ovviamente non si può pensare di trovare un “traditore” tra gli ufficiali dello stato maggiore, una casta rigidamente selezionata (di origine prevalentemente nobiliare). Si pensò quindi che il “colpevole” sia fra i giovani ufficiali che svolgono il loro tirocinio presso lo stato maggiore e fra questi spicca subito un nome che nobile non è, ma suona piuttosto come ebreo e come tedesco: Alfred Dreyfus (egli infatti era di origine alsaziana). Il vero responsabile però è il colonnello Ferdinand Walsin Esterhazy. L’affare Dreyfus è quindi il maggior conflitto politico e sociale della Terza Repubblica francese Tra i difensori di Dreyfus lo scrittore Emile Zola con il suo celebre articolo “J’accuse” sul quotidiano L’Aurore. La condanna di Dreyfus è certamente un errore giudiziario, avvenuto nel contesto dello spionaggio militare, dell’antisemitismo imperversante nella società francese e nel clima politico avvelenato dalla perdita recente dell’Alsazia e di parte della Lorena, subita per opera dell’Impero tedesco di Bismarck nel 1871. Il 25 settembre 1918 Alfred Dreyfus, promosso tenente-colonnello, viene collocato nella Riserva. Poco dopo è insignito della decorazione di Ufficiale della Legion d’Onore. Dreyfus nasce il 9 ottobre 1959 a Mulhouse Francia) e muore il 12 luglio 1935 a Parigi, per una crisi cardiaca.
Il 18 settembre 2009, con un intervista al quotidiano parigino “Le Parisien”, la campionessa francese di nuoto Laure Manaudou annuncia il suo ritiro dalla competizioni agonistiche. Laure, specialista nello stile libero, nasce il 9 ottobre 1986 a Villeurbanne (Francia) e in carriera, oltre a numerosi record mondiali, conquista: 1 oro, 1 argento e 1 bronzo olimpici; 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo mondiali; 9 ori, 1 argento e 3 bronzi europei. Suoi successi anche ai Giochi del Mediterraneo e agli europei in vasca corta. Resta famoso il suo fidanzamento con il campione azzurro Luca Marin nel 2007, con relativo trasferimento di Laure a Torino. Il 25 novembre 2009 la Manaudou annuncia di attendere un figlio dal suo compagno, il nuotatore francese Frédérick “Fred” Bousquet, recordman mondiale sui 50 stile libero
Il 18 settembre 1999 muore a Milano nella sua casa Leo Valiani, uno dei padri della patria. Leo Weiczen, questo il suo vero cognome, nasce il 9 febbraio 1909 a Fiume (Istria, oggi Croazia). Contrario al fascismo viene mandato al confino nel 1928 e successivamente nel 1931 è condannato a cinque anni di carcere. Fugge in Francia, e viene internato in un campo di concentramento allo scoppio della II guerra mondiale, evade e si rifugia in Messico. Rientrato in Italia nel 1943, diviene esponente del Partito d’Azione nel C.L.N.A.I., organizzando, insieme a Pertini e ad altri esponenti della resistenza antifascista, l’insurrezione dell’aprile 1945. Dopo la guerra è deputato nell’Assemblea Costituente e quando il Partito d’Azione si scioglie, si ritira dalla politica attiva e diviene giornalista. Aderisce successivamente (1956-1962) al Partito Radicale e, negli anni ’80, al Partito Repubblicano Italiano (come indipendente). Tornato al giornalismo, collabora con “Il Mondo”, “L’Espresso” ed il “Corriere della Sera”. Viene nominato Senatore a vita il 12 gennaio 1980 dal Presidente Sandro Pertini.
Il 18 settembre 1979 a Los Angeles (California, Usa) chiedono asilo politico Leonid e Valentina Kozlov, principali ballerini del Bolshoi Ballet, in tournée con la compagnia di ballo. Il 23 agosto sono stati preceduti dal collega Alexander Godunov. Leonid e Valentina danzano con diverse compagnie prima di arrivare al New York City Ballet come ballerini principali.
Il 18 settembre 1969 a Milano, al Teatro alla Scala debutta il balletto “Lo schiaccianoci” firmato da Rudolf Nureyev. Il famoso balletto manca dalla Scala da 12 anni e la versione di Nureyev è creata nel 1967 per il Teatro Reale di Stoccolma (Svezia). “Lo schiaccianoci” è ideato da Ciaikovskij e Pepita, che si ispirano ad Hoffmann.
Il 18 settembre 1949 nasce a Leicester (Inghilterra) il portiere Peter Leslie Shilton che in oltre 30 di carriera stabilisce diversi record: 1.005 gare di Lega, 125 con la Nazionale inglese, almeno 100 presenze di Lega in cinque degli otto club in cui milita. Partecipa a tre Campionati del mondo esordendo, a quasi 33 anni, nel 1982 e vanta un record di 10 incontri di fase finale (su 17 disputati) con la porta inviolata. In carriera vince molto con il Nottingham Forest: 1 scudetto, 2 Coppe di Lega e una Charity Shield (l’altra la vince con il Leicester), 2 Coppe dei Campioni e una Supercoppa Europea. La Charity Shield è l’equivalente della Supercoppa nazionale nel resto d’Europa.