Il 14 settembre 1929, a New York (New York, Usa), sul centrale del West Side Tennis Club di Forest Hills, lo statunitense Bill Tilden vince i 49esimi Us Championship battendo in finale il connazionale Francis Hunter (3/6-6/3-4/6-6/2-6/4). Per Big Bill è la decima finale e il settimo successo, di cui 6 consecutivi, record tutt’ora imbattuto nei tornei dello Slam. William Tatem Tilden II nasce il 10 febbraio 1893 a Filadelfia (Pennsylvania, Usa) e, oltre al record sopra ricordato, dal 1920 al 1926 guida la squadra statunitense a sette vittorie consecutive nella Coppa Davis, un altro record ancora imbattuto. Big Bill, questo il suo soprannome, vince tre volte Wimbledon e muore il 5 giugno 1953 a Los Angeles (California, Usa).
Il 14 settembre 1929 nasce a Scarsdale (New York, Usa) il finanziere John Gutfreund, presidente e amministratore delegato della Salomon Brothers, una delle maggiori e più potenti case di investimenti. Sotto di lui, nella età d’ oro di Wall Street, la Salomon apre uffici a Tokyo (Giappone), Zurigo (Svizzera) , Francoforte (RFT), raggiunge un capitale di 3 miliardi e 400 milioni di dollari, aumenta in un anno del 40 per cento il suo personale. Nel 1985, Business Week lo nomina “re di Wall Street”. Poi, Wall Street cade, Gutfreund viene travolto dalla crisi e da uno scandalo relativo alla negoziazione di obbligazioni del Tesoro da parte della Salomon Brothers. Estromesso in malo modo dall’ambiente, vi rientra nel 2000 con incarichi in piccole banche. Gutfreund muore il 9 marzo 2016 a Manhattan (New York, Usa).
Il 14 settembre 1899 muore in ospedale a New York (New York, Usa) Henry Hale Bliss, la prima vittima di un incidente automobilistico negli Stati Uniti. Henry Hale Bliss nasce il 13 giugno 1830 e il 13 settembre 1899 scendendo dal tram viene investito da un taxi. Muore la mattina seguente per le ferite riportate. Sul luogo dell’incidente il 13 settembre 1999 viene posta una targa ricordo nella quale si legge: “Questo segno è stato eretto per ricordare Mr. Bliss nel centenario della sua morte prematura e per promuovere la sicurezza sulle nostre strade e autostrade”.
Il 14 settembre 1849 (secondo il calendario giuliano) a Rjazan (Russia) il medico, fisiologo ed etologo Ivan Petrovič Pavlov che nel 1901 scopre il riflesso condizionato. Tale scoperta consente di applicare i metodi obbiettivi della fisiologia allo studio dei processi nervosi superiori e trova applicazione in fisiologia, psicologia e psichiatria. Il primo testo sugli esperimenti di Pavlov è in inglese e risale al 1927. Pavlov vince anche il Premio Nobel per le medicina e la fisiologia nel 1904 per le sue ricerche sulla digestione. Pavlov muore il 27 febbraio 1936 (secondo il calendario gregoriano introdotto in Urss nel 1928) a Leningrado (Russia, Urss).
Il 14 settembre 1829 viene firmato ad Adrianopoli (l’attuale Edirne, Turchia) la pace che pone termine alla guerra tra Russia e Turchia del 1828. Il conflitto è una diretta conseguenza dell’intervento russo, inglese e francese nella guerra d’indipendenza greca. Il trattato riconosce l’indipendenza della Grecia e la completa autonomia della Serbia; la Russia si assicura il delta del Danubio, il controllo della costa orientale del Mar Nero e il diritto di transito per le proprie navi attraverso i Dardanelli.
Il 13 settembre 2009 a New York (New York, Usa) sul centrale di Flushing Meadows, dopo due anni di assenza e dopo soli tre tornei giocati dal suo ritorno, la belga Kim Clijsters vince gli US Open battendo in finale la danese Caroline Wozniacki 7/5-6/3. La Clijsters, che è alla seconda vittoria agli Us Open, partecipa al torneo grazie a una wild card: tra l’altro è la prima volta nella storia del tennis femminile che una wild card si aggiudica la finale. Accade tra gli uomini a Wimbledon nel 2001 con Goran Ivanisevic. Ma mentre il croato era n° 125 del mondo, l’ex n° 1 femminile non aveva ancora una classifica.
Il 13 settembre 2009 a Smirne (Turchia) la Polonia conquista il suo primo titolo europeo battendo in finale 3-1 la Francia. Nella finale per il terzo posto la Bulgaria sconfigge la Russia 3-0. L’Italia chiude al decimo posto. La prima vittoria polacca arriva dopo cinque sconfitte consecutive in finale con l’allora Unione sovietica tra il 1975 e il 1983. Da allora non aveva più raggiunto la finale.
Il 13 settembre 1999 a Parigi Francia) si conclude con un accordo amichevole la “battaglia del petrolio” tra Elf e TotalFina. In sostanza, TotalFina e Elf si fondono in una nuova entità , ancora senza nome, su basi paritetiche (o quasi): il comitato esecutivo avrà quattro membri espressi dalla Elf e quattro dalla TotalFina, anche se a far pendere in modo netto la bilancia sarà la presidenza di Desmarest (attuale presidente di Total). Del consiglio di amministrazione faranno parte nove esponenti Total, nove Elf e quattro dell’ azionariato belga della Petrofina. Lo Stato francese, che possiede nella Elf una golden share, eredità dei tempi in cui la compagnia era nazionalizzata, trasferirà l’ azione privilegiata (titolare di un diritto di veto) nella nuova compagnia. Sono state migliorate le condizioni dell’ Opa lanciata il 5 luglio: il premio per gli azionisti, che doveva essere del 15 % sulla base della originaria offerta di scambio di 4 azioni Total contro 3 Elf, sale al 26 % scambiando 19 Total per 13 Elf.
Il 13 settembre 1989 a Detroit (Michigan, Usa) al Fisher Theatre va in scena la prima americana del musical “Les Miserables”, tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo e scritto nel 1980 da Claude-Michel Schönberg per le musiche e da Alain Boublil per i testi. La versione in lingua inglese è prodotta dalla Royal Shakespeare Company e diretta da Trevor Nunn e John Caird, con testi inglesi di Herbert Kretzmer e una totale revisione del libretto e dell’orchestrazione. Il successo è enorme: nel West End londinese lo spettacolo viene ininterrottamente rappresentato dal 1985; a Broadway è in scena dal 1987 al 2003 e nuovamente dal 2006 e vince otto Tony Awards. Dal 1985 lo spettacolo è rappresentato in 38 paesi e tradotto in 21 lingue, diventando uno dei musical di maggior successo della storia con “Il fantasma del’Opera”.
Il 13 settembre 1939 a New York (New York, Usa) Francis Thomas Vincent Jr. viene eletto a maggioranza dei 26 proprietari delle franchigie come ottavo Commissioner della Major League Baseball con un incarico fino al 31 marzo 2004. Infatti Vincent succede a Bart Giamatti, il cui periodo quinquennale inizia l’1 aprile 1989, ma muore improvvisamente l’1 settembre 1989. Vincent nasce il 29 maggio 1938 a Waterbury (Connecticut, Usa) e si laurea in legge a Yale nel 1963, si specializza nel settore bancario e lavora in studi legali a New York (New York, Usa) e Washington (Dc, Usa), dove diventa partner. Nel 1978 è vice presidente della Columbia Pictures e senior vice presidente della Coca-Cola nel 1982, diventando vice presidente esecutivo nel 1986. Come primo Commissioner aggiunto, Vincent gioca un ruolo determinante nella vicenda di Pete Rose, che scommette sulla partite, e al termine della sua indagine propone che Rose sia bandito per sempre dal baseball. Fay Vincent progetta di seguire l’impegno di Giamatti nel mantenere l’integrità della Mlb ma si mette spesso in contrasto con i proprietari delle squadre.