470 anni fa Francesco Saverio sbarca in Giappone

Il 15 agosto 1549 il gesuita e missionario Francesco Saverio sbarca nel porto di Kagoshima (Giappone) ed inizia la diffusione del Vangelo di Cristo. Scrive che il Giappone “è la migliore razza che si sia scoperta fino ad oggi, e, credo che tra gli infedeli non si possa trovare gente come i Giapponesi”. Sono buoni ragionatori, ma commettono peccati contro natura. Francesco Saverio nasce il 7 aprile 1506 a Xavier (Spagna) il 7 aprile 1506 e muore il 3 dicembre 1552 nell’ Isola di Sancian (Cina) . Francesco Saverio è considerato il più grande missionario dell’epoca moderna. Porta il Vangelo a contatto con le grandi culture orientali, adattandolo con sapiente senso apostolico al carattere delle varie popolazioni. Nei suoi viaggi missionari tocca l’India, il Giappone, e muore mentre si accinge a diffondere il messaggio di Cristo nell’immenso continente cinese. Francesco Saverio, patrono delle missioni è canonizzato insieme con l’altro grande gesuita Ignazio di Loyola da papa Gregorio XV, il 12 marzo 1622, ma la morte di quest’ultimo impedisce che la bolla papale venga promulgata prima del 1623. Alla sua figura si richiama la congregazione laicale dei Fratelli di San Francesco Saverio (Fratelli Saveriani).

500 anni fa gli spagnoli fondano la città

Il 15 agosto 1519 l’amministratore coloniale spagnolo Pedro Arias Dávila fonda la città di Panama, il primo insediamento coloniale iberico sul Pacifico da cui partono le prime spedizioni per la conquista del Sudamerica. Entro anno della sua fondazione, la città diviene un punto di lancio per l’esplorazione e la conquista del Perù e un punto di transito per l’oro e l’argento guidata verso Spagna.

20 anni fa un ariete dei contrabbandieri travolge 4 persone

Il 14 agosto 1999. a Bari un ariete dei contrabbandieri travolge 4 persone (gli ariete sono le jeep blindate capaci di frantumare un muro) .Un ammasso di lamiere accartocciate ai margini della carreggiata: i mezzi corazzati del contrabbando spazzano via la Fiat Tipo perché rallentava la marcia, la scaraventano contro il guard-rail, la sbriciolano perché si trova sulla strada sbagliata nel momento sbagliato: tre donne rimangono ferite, un bambino di 4 anni è salvo per miracolo.

30 anni fa muore la grande attrice di teatro e cinema Olga Villi

Il 14 agosto 1989 muore a Rapallo (Genova) la grande attrice teatrale Olga Villi. Olga Villani, questo il suo vero cognome, nasce l’1 gennaio 1922 a Suzzara (Mantova) e viene scoperta e scritturata da Macario nel 1942 per interpretare “Il grillo al castello”. Dopo aver lavorato con Anna Magnani (“Cantachiaro” nel 1943), passa al teatro di prosa lavorando con Ave Ninchi in “Quinta colonna” di Luchino Visconti, che subito dopo le affida il ruolo di “Ismene” nella prima rappresentazione di “Antigone” di Anouilh. Ottiene successo anche nel teatro “serio” fino alla conquista del prestigioso Premio “San Genesio” nel 1957 impersonando “Gasparina” in “Ma non è una cosa seria” (1956). Nel cinema vince nel 1967 il “Nastro d’Argento” quale migliore attrice non protagonista con il ruolo di “Ippolita” nel film “Signore e Signore” di Germi. In televisione prende parte a numerosi sceneggiati, tra cui “La donna di quadri” accanto a Ubaldo Lay per la serie Il Tenente Sheridan. La sua ultima fatica teatrale è la commedia musicale “Ciao Rudy” di Garinei e Giovannini, con Marcello Mastroianni.

50 anni fa battaglia tra inglesi e nord irlandesi

Il 14 agosto 1969 a Derry (Irlanda del Nord) dopo alcuni giorni di stato d’assedio del quartiere di Bogside, l’eterogeneo esercito unionista (la Ruc, le “B Specials” e i sostenitori del reverendo Ian Paisley, l’ala più oltranzista dei protestanti lealisti) è costretto a ritirarsi e a lasciare il campo alle truppe britanniche che entrano a Derry (il giorno successivo occupa le aree nazionaliste di Belfast) dando così inizio all’occupazione militare diretta delle 6 Contee dell’Irlanda del Nord. Da mesi infatti, a Derry, e in particolare nel quartiere di Bogside, roccaforte del Movimento Repubblicano, la polizia del governo unionista (la tristemente famosa Ruc), appoggiata da organizzazioni para-militari protestanti come le “B Specials” e da bande di protestanti armati, tenta di occupare militarmente i quartieri abitati dai cattolici e di annientare il Movimento Repubblicano. Ma tutti gli attacchi vengono respinti dai militanti del Movimento Repubblicano, sostenuti dagli aderenti alla “Associazione per i Diritti Civili in Irlanda del Nord ” (Nicra), costituitasi due anni prima. L’invio di truppe per calmare gli animi è forse l’esempio più evidente del crollo del potere dello Stato “orangista” e della bancarotta della politica del governo britannico in Irlanda del Nord.

60 anni fa, Basket: nasce il fuoriclasse Earvin “Magic” Johnson

Il 14 agosto 1959 nasce a Lansing (Michigan, Usa) il giocatore di basket Earvin “Magic” Johnson, il più famoso play/guardia degli ultimi trent’anni. Solo i risultati possono dare la misura del grande talento di Johnson: vince il titolo universitario Ncaa nel 1979 con Michigan State battendo in finale Indiana State guidata da Larry Bird. Nella Nba gioca nei Los Angeles Lakers che, con Magic, vincono in totale cinque campionati: 1980, 1982, 1985, 1987 e 1988. Per tre anni, (nel 1987, 1989 e 1990) “Magic” vince l’Nba Mvp Award (il premio per il giocatore dell’anno della Nba). In ricordo di questo periodo in cui le partite venivano chiamate Show Time, la maglia numero 32 indossata da Magic viene ritirata. Nel novembre 1991 Earvin annuncia di volersi ritirare dopo aver contratto il virus dell’Hiv ma viene comunque invitato a far parte a del leggendario “Dream Team” originale, vincendo l’oro olimpico nel1992 a Barcellona (Spagna) insieme a due altri fenomeni del basket Michael Jordan e Larry Bird. Dopo il suo ritiro, Johnson è inserito nella prestigiosa Basketball Hall of Fame, il “tempio” del basket. Ma è un vincente anche nella vita: si ritira dallo sport ma ancora oggi è uno dei nomi più noti della lotta all’Hiv in tutto il mondo.

70 anni fa colpo di Stato contro il precedente colpo di Stato

Il 14 agosto 1949 a Damasco (Siria) un colpo di stato porta al potere il Colonnello Sami al Hinnawi, che depone il Colonnello Husni az Zaim, a sua volta impadronitosi del potere in Siria qualche mese prima con un altro colpo di stato. Husni az Zaim e il primo ministro Husni al-Barzi vengono uccisi durante il golpe. La Siria torna così a guardare con favore al progetto di realizzazione di una Grande Siria tramite l’unione con l’Iraq.

70 anni fa, Calcio: nasce il difensore Morten Per Olsen, allenatore della nazionale

Il 14 agosto 1949 nasce a Vordingbord (Danimarca) il difensore Morten Per Olsen, il primo danese a raggiungere le 100 presenze in Nazionale e, giocando solitamente come difensore centrale, è spesso il capitano dei danesi negli anni ’80. La sua carriera da allenatore è singolare, in quanto è esonerato da tutte le squadre che allena. Dal 2000 è commissario tecnico della Nazionale danese, fino al 2010.

120 anni fa nasce l’anarchico Sante Pollastri, il nemico pubblico n. 1 degli anni Venti

Il 14 agosto 1899 nasce a Novi Ligure (Alessandria) l’anarchico Sante Pollastri, protagonista della cronaca nera degli anni Venti come il Nemico pubblico numero uno per la sua guerra personale contro i Carabinieri e la polizia e per le numerose rapine, anche in Francia. Arrestato nel 1927 a Parigi (Francia) Pollastri viene condannato all’ergastolo e inviato a scontare la pena sull’isola di Santo Stefano. Viene graziato nel 1959 dal presidente Giovanni Gronchi e passa gli ultimi anni della sua vita a Novi praticando l’attività di commerciante ambulante. Pollastri muore il 30 aprile 1978 a Novi Ligure. La sua amicizia con il ciclista Costante Girardengo e la sua comune azione con l’anarchico Renzo Novatore, ispira l’autore Luigi Grechi per la composizione della canzone “Il bandito e il campione” portata al successo da Francesco De Gregori.

20 anni fa, Tennis: Steffi Graf annuncia il ritiro dall’attività agonistica

Il 13 agosto 1999 a Heidelberg (Germania) Steffi Graf annuncia ufficialmente il suo ritiro definitivo dal tennis in una conferenza stampa convocata a sorpresa. La Graf nasce il 14 giugno 1969 a Manheim (Germania) ed è una delle tre giocatrici capaci di conquistare il Grande Slam (cioè la vittoria nei quattro tornei più importanti nello stesso anno): l’impresa le riesce nel 1988, anno in cui vince anche la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul, motivo per cui il suo record viene soprannominato “Golden Slam”. Il palmares di Steffi comprende: 108 vittorie nel circuito Wta, 22 trofei di singolare in tornei del Grande Slam, 377 settimane in vetta alla classifica delle migliori tenniste, premi per circa 20 milioni di dollari, oltre 36 miliardi di lire. A 17 anni sconfigge Chris Evert diventando la tennista più giovane ad essere pagata oltre un milione di dollari. Nel 1987 ottiene il primo successo nel grande Slam sconfiggendo Martina Navratilova e balzando in testa alla classifica Wta.