L’ 11 agosto 1929 nasce a Cremona il matematico e informatico Mario Italiani. Nel 1959 inizia la sua attività nel settore dei computer, assunto nella Divisione Elettronica di Milano della Olivetti; è il manager di una unità per le applicazioni scientifiche. Dal 1964 al 1969 è manager del Dipartimento Sistemi Software della Olivetti General Electric, che successivamente diventa General Electric Information Systems Italia; dal 1969 al 1975 è Manager Tecnico e per il Marketing della Syntax, una delle prime società di software italiane, sempre con sede in Milano. Presidente dal 1976 al 1979 dell’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico.
L’11 agosto 1919 a Weimar (Germania) viene approvata la nuova Costituzione che fa della Germania una Repubblica democratica federale, fondata su un delicato equilibrio di poteri non solo tra le camere del Parlamento, il Reichstag (l’assemblea dei deputati con funzioni legislative) e il Reichsrat (l’assemblea dei rappresentanti degli stati, con funzioni consultive e di controllo), ma anche tra questa e il capo dello stato, cui era riservata la facoltà di nominare il cancelliere (capo del governo) e di sciogliere il Parlamento. Primo presidente della neonata repubblica è confermato il socialdemocratico Friederich Ebert, eletto dalla stessa Assemblea costituente come capo provvisorio dello stato fin dall’11 febbraio.
L’11 agosto 1919 muore a Lenox (Massachusetts, Usa) l’industriale e filantropo Andrew Carnegie, potente uomo d’affari e forza trainante per l’industria siderurgica americana. Carnegie nasce il 25 novembre 1835 a Dumferline (Scozia) e impersona il “sogno americano” che spinge molte famiglie ad emigrare. Andrew arriva negli Stati uniti nel 1848 e inizia subito a lavorare in un cotonificio e poi nel 1872 apre il suo primo centro siderurgico. L’1 luglio 1892 fonda la Carnegie Steel Company che farà di Pittsburgh (Pennsylvania) la capitale dell’industria siderurgica e di Andrew Carnegie uno degli uomini più ricchi del mondo. Nel 1900 vende tutto per 480 milioni di dollari (al valore 2019 sono 6 miliardi di dollari) al banchiere John Pierpont Morgan e investe negli anni oltre 350 milioni di dollari (al valore 2019 sono 4,5 miliardi di dollari) in opere filantropiche e per finanziare biblioteche, musei, università e fondazioni in tutti gli Stati Uniti.
L’11 agosto 1919 a Green Bay (Wisconsin, Usa) Curly Lambeau fonda i Green Bay Packers ottenendo dal proprio datore di lavoro, Indian Packing Company, dei fondi per le uniformi dei giocatori, che inizialmente hanno i colori blu e giallo oro della Università cattolica di Notre Dame du Lac. I colori in seguito cambiano negli attuali verde e giallo. I Green Bay sono quindi una delle più antiche e prestigiose squadre di football e sono da tutti identificati come “la squadra dell’intero Wisconsin”.
Inoltre i Packers sono la sola squadra della Nfl a essere priva di un proprietario unico, è infatti retta da un consiglio di amministrazione e con azioni da comprare e vendere. Ancora, i Packers sono l’unica rimasta delle squadre delle piccole città, un tempo comuni negli anni Venti e Trenta nella NFL. I Packers vincono più campionati di qualsiasi altra squadra professionistica di football americano: 13 titoli, compresi 4 Super Bowl (15 gennaio 1967, il primo della storia della NFL, il 14 gennaio 1968, 26 gennaio 1997 e 6 febbraio 2011) . Lambeau nasce il 9 aprile 1898 a Green Bay e diventa giocatore e primo allenatore dei Packers. Lambeau muore l’1 giugno 1965 a Sturgeon Bay (Wisconsin, Usa).
L’11 agosto 1889 nasce a Treviso lo scultore Arturo Martini, forse il più grande scultore che italiano nel XX secolo, capace di esprimersi con pari efficacia nel legno e nella pietra, nella creta e nel bronzo. Conosce, nella scintillante Parigi della Belle Époque, la scultura di Maillol e la grafica dei “Nabis”, esponendo (1912) al Salon d’Automne insieme a De Chirico, Boccioni, Modigliani e Gino Rossi. La sua prima “personale”, allestita a Milano nel 1920, è presentata da Carlo Carrà. Le sue riflessioni sull’arte scultorea, affidate alle pagine de “La scultura lingua morta” (1947), rimangono tra le più illuminate sul destino di questo antico mestiere, ma sua fama non è all’altezza di quella di molti artisti della sua generazione. Arturo Martini muore il 22 marzo 1947 a Milano.
L’11 agosto 1879 muore a Milano Don Luigi Biraghi, fondatore nel 1838 dell’Istituto delle Suore Marcelline. Biraghi nasce il 2 novembre 1801 a Vignate (Milano) e viene ordinato sacerdote il 28 maggio 1825 nel Duomo di Milano diventando poi insegnante e direttore spirituale nel Seminario Maggiore di Milano. Educatore intelligente e attento ai segni dei tempi, fonda nel 1838 a Cernusco sul Naviglio (Milano) con madre Marina Videmari la Congregazione delle Suore di Santa Marcellina per la educazione cristiana della gioventù. Insigne studioso, letterato e umanista è nominato Vice Prefetto della Biblioteca Ambrosiana nel 1864. Il 27 ottobre 1971 il cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano, da inizio al processo diocesano per la sua beatificazione; viene dichiarato venerabile il 20 dicembre 2003 da papa Giovanni Paolo II e proclamato Beato il 30 aprile 2006, secondo le nuove norme, nel Duomo di Milano.
L’11 agosto 1519 muore a Lipsia (che allora era Sassonia e oggi è Germania, anche se appunto nel land della Sassonia) il monaco domenicano Johann Tetzel, che si oppone a Martin Lutero, Teztel nasce nel 1465 a Pirna (Sassonia) ed entra nell’ordine domenicano nel 1489, dopo aver compiuto gli studi teologici a Lipsia, sua città natale, e si distingue subito come brillante predicatore, diventando priore del convento di Glogau (allora nella bassa Slesia e oggi in Polonia) e dal 1509 inquisitore in Polonia. Nel 1516 l’arcivescovo di Magonza Alberto di Hohenzollern gli affida l’incarico di predicare nelle sue diocesi l’indulgenza bandita da papa Leone X per finanziare il rifacimento della basilica romana di San Pietro: però metà del denaro raccolto sarebbe servita all’arcivescovo per saldare il debito contratto con la famiglia Fugger per pagare alla Sede Apostolica la dispensa dal divieto del cumulo dei benefici ecclesiastici (l’Hohenzollern è infatti già arcivescovo di Magdeburgo e vescovo di Halberstadt). Il domenicano Tetzel nel 1518 oppone a Lutero 122 antitesi alle quali Lutero ribatte con un sermone sulla Grazia e l’indulgenza, che viene stampato con un’ampia diffusione. Tetzel, ripresi gli studi della teologia presso l’università di Francoforte sull’Oder, compone una dissertazione e 50 tesi contrapposte a quelle di Lutero.
Il 10 agosto 1949 nasce a Washington (Dc, Usa) il Dipartimento della Difesa e al segretario viene data maggiore autorità sulle forze armate: reparti dell’esercito, della marina e delle Forze aeree. L’istituzione viene creata il 26 luglio 1947, quando il presidente Truman firma il National Security Act che autorizza il National Military Establishment ad operare dal 18 settembre 1947, il giorno dopo la conferma di James V. Forrestal come primo Segretario della Difesa. Il Dipartimento della Difesa creato combinando il Dipartimento di Guerra (fondata nel 1789) con il Dipartimento della marina (fondata nel 1798; in precedenza la commissione di Ammiragliato, fondata nel 1780) e il neonato Dipartimento dell’Aeronautica Militare. La sede è al Pentagono, ad Arlington (Virginia, Usa).
Il 10 agosto 1909 ad Anaheim (California, Usa) Clarence Leonidas Fender, più conosciuto come Leo Fender, l’inventore della chitarra “Stratocaster”, il più diffuso e famoso modello di chitarra elettrica. Nessuno strumento musicale, nell’ultimo secolo, ha un’influenza così profonda nella musica e nell’immaginario collettivo, quanto questo modello di chitarra. La Fender Stratocaster è un progetto rivoluzionario: grazie alla forma innovativa, alla leggerezza dello strumento, alla maggiore facilità ad accedere alle note più acute della tastiera dovuta alla particolare forma scavata della spalla, la Stratocaster è considerata la più evoluta fra le chitarre elettriche. Da Jimi Hendrix a Eric Clapton, passando per Stevie Ray Vaughan, Mark Knopfler, Frank Zappa o George Harrison, sono numerosissimi gli artisti internazionali che legano la loro immagine ad una chitarra Fender. La Fender Stratocaster è tuttora commercializzata. Leo Fender muore il 21 marzo 1991 a Fullerton (California, Usa).
Il 10 agosto 1909 nasce a Terre Haute (Indiana, Usa) Claude Thornhill, direttore d’orchestra e pianista jazz. Nel 1940 Thornhill fonda la sua orchestra, che inizia soprattutto come complesso da ballo. La fama dell’orchestra è però presto alimentata dai molti, ottimi jazzisti che ha tra le sue fila (Gerry Mulligan, Red Rodney, Lee Konitz) e dai raffinati e innovativi arrangiamenti dello stesso Thornhill e di Gil Evans, cui più tardi si aggiungono quelli di Mulligan: l’incisione Portrait of a Guinea Farm è da molti considerata un classico. Tra i maggiori successi dell’orchestra si ricordano Snowfall, A Sunday Kind of Love e Love for Love. L’orchestra si scioglie nel 1942 . Thornhill muore l’1 luglio 1965 a New York (New York, Usa).