Il 9 giugno 1961 nasce a Edmonton (Alberta, Canada) l’attore Michael Andrew Fox. Tra i suoi film più importanti, con lo pseudonimo di Michael Fox, “Stuart Little” (1999 voce), “Mars Attacks!” (1996), “Ritorno al futuro” (1985 e i seguiti del film nel 1989 e 1990). Nel 1998, all’età di 37 anni, lo stesso Michael rende pubblica la sua condizione attraverso un’intervista per la rivista “People”: soffre del morbo di Parkinson. Sempre nel 1998 inizia a investire il suo tempo nella “Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research” da lui creata. La malattia invalidante ne riduce notevolmente le interpretazioni. Il 7 maggio 2009 torna in TV sull’emittente americana American Broadcasting Company (ABC), ove conduce il programma “Michael J. Fox: Adventures of an Incurable Optimist” (Michael J. Fox: le avventure di un incurabile ottimista), lancia anche un video appello su internet per la promozione della ricerca scientifica sulle cellule staminali.
Il 9 giugno 1941 nasce a Leicester (Inghilterra) il tastierista Jonathan “Jon” Douglas Lord, simbolo vivente dell’hard rock e co-fondatore di una delle band più longeve e prolifiche della storia del rock, i Deep Purple, con la quale per oltre trent’anni impiega il suo stile unico e il suono inconfondibile del suo Hammond. Nel 2004 pubblica “Beyond the notes” seguita da “Danger: White men dancing” (2007) e “Jon Lord: Boom of the tingling strings” (2008).
Il 9 giugno 1831 si inaugura a Padova la prima porzione del Caffè Pedrocchi, una delle più belle caffetterie italiane e uno dei più grandi e celebri caffè d’Europa. Diventa rapidamente un importante punto di riferimento per la vita sociale, culturale e politica della città. Nato dalla volontà del proprietario Antonio Pedrocchi e dal genio creativo dell’architetto Giuseppe Jappelli, ha quattro stanze al pianterreno la cui nomenclatura è affidata alla cromia delle tappezzerie. La Sala Bianca conserva in una parete il foro di un proiettile sparato nel 1848 dai soldati austro-ungarici contro gli studenti in rivolta contro la dominazione asburgica e in memoria di questo evento, alla parete troneggia una targa commemorativa, mentre con nota autocelebrativa un’altra targa riporta un brano della Certosa di Parma di Stendahl in cui l’autore loda senza mezzi termini lo zabaione del Pedrocchi. La Sala Rossa conserva il tavolo dei professori e il bancone in marmo mentre quella Verde è per tradizione destinata a chi vuole accomodarsi e leggere i quotidiani senza l’obbligo di consumare. Infine la sala Ottagona, gialla, della Borsa. Il piano superiore viene inaugurato nel 1842.
Il 9 giugno 1781 nasce a Wylam (Northumberland, Inghilterra) George Stephenson. E’ l’ingegnere che nel 1814 progetta la sua prima locomotiva con ruote flangiate per facilitare l’adesione alle rotaie, chiamata Buchler, e successivamente progetta e realizza nel 1829 la famosa e storicamente importante prima locomotiva a vapore chiamata Rocket. Stephenson costruisce anche la prima linea ferroviaria Darlington-Stockton, aperta il 27 settembre 1825 con lo stessoStepenson che guida la locomotiva alla velocità di 39 kmh conun carico di 80 tonnellate di carbone e farina. George Stephenson muore il 12 agosto 1848 a Chesterfield (Inghilterra).
Il 9 giugno 1361 muore a Meaux (Francia) il prelato, teorico della musica, poeta e compositore Philippe de Vitry, una delle figure più importanti nella musica medievale. Vitry nasce il 31 ottobre 1291 a Parigi (Francia) ed è riconosciuto anche come uno dei più grandi intellettuali del suo tempo con una profonda conoscenza in matematica, filosofia e retorica. Vitry è l’ autore di un importante testo di teoria musicale, Ars Nova che riguarda principalmente l’espansione delle risorse ritmiche offerta a tutti i compositori e che svolge un ruolo importante per più di un centinaio di anni dopo la sua morte.
L’8 giugno 1991 i cantanti Bruce Springsteen e Patti Scialfa si sposano nella loro tenuta di Beverly Hills (California, Usa) e il 31 dicembre 1991 nasce Jessica Rae Springsteen, secondogenita della coppia. Il primogenito, Evan J. nasce il 25 luglio 1990. Nel 1994 nascerà il loro terzo figlio, Sam Ryan.
L’8 giugno 1971 muore a Roma lo scenografo e costumista Piero Gherardi. Gherardi nasce il 20 novembre 1909 a Poppi (Arezzo) e dopo aver fatto l’arredatore si occupa di scene e costumi per il cinema, in particolare per Federico Fellini e i maestri del neorealismo. Gherardi ottiene, nel corso della sua carriera, due Oscar: uno con “La dolce vita” (1960) e l’altro con “Otto e mezzo” (1964). Sempre per Fellini realizza le scenografie di “Le notti di Cabiria” (1959), “Giulietta degli spiriti” (1965). Lavora per Zampa, Monicelli e, in televisione, per Comencini (Le avventure di Pinocchio, 1971) ottenendo 4 Nastri d’argento.
L’8 giugno 1971 muore a Milano l’editore Arnoldo Mondadori. Arnoldo nasce il 2 novembre 1889 a Poggio Rusco (Mantova) e nel 1912 rileva una tipografia iniziando l’attività con la collana chiamata “La Lampada”. Durante la prima guerra mondiale pubblica “La Tradotta”, un periodico illustrato per l’esercito. Dopo aver aperto un nuovo stabilimento a Verona (1921), la Arnoldo Mondadori Editore arricchisce il suo catalogo con i primi periodici (Repertorio, Commedia, La Donna), con le opere di importanti autori italiani (tra cui Pirandello e D’Annunzio), con la collana di narratori stranieri (Medusa) e italiani (La Medusa degli italiani). Seguono enciclopedie per ragazzi, la collana de “I Gialli Mondadori”, e nuovi periodici tra cui “Grazia”, “Epoca”, “Arianna”. Dal 1935 pubblica “Topolino”. Nel 1969 lascia la presidenza dell’azienda al figlio Giorgio.
L’8 giugno 1961 nella chiesa di York (North Yorkshire, Inghilterra) il principe Edoardo, duca di Kent, sposa Katharine Worsley, unica figlia di Sir William Arthrington Worsley. Edward George Nicholas Patrick Paul Windsor nasce il 9 ottobre 1935 a Londra (Inghilterra), membro della famiglia reale britannica, eredita il titolo di duca di Kent dal padre, morto nel 1942. È cugino di primo grado della regina Elisabetta II d’Inghilterra ed è famoso per essere il presidente dell’All England Lawn Tennis Club, e presenta il torneo di Wimbledon.
L’8 giugno 1911 viene firmata a Roma la “convenzione di opera giornalistica” composta da otto articoli e che rappresenta il primo vero contratto collettivo in Italia. I firmatari sono Salvatore Barzilai, Presidente della Federazione della Stampa, e Olindo Malagodi, capo delegazione degli editori. Dopo un congresso a Torino, la Federazione della Stampa riapre il tavolo con gli editori arrivando all’accordo sul testo definitivo della Convenzione firmata il 17 dicembre 1911.