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Eventi nel mese di Aprile (Sport)

Piombino (Livorno). Calcio: nasce il centrocampista e allenatore Aldo Agroppi

Il 15 aprile 1944 nasce a Piombino (Livorno) Aldo Agrroppi. Cresciuto nel vivaio del Piombino, con cui esordisce non ancora maggiorenne in Serie D nella stagione 1960-1961, viene notato e acquistato dal Torino, che inizialmente lo cede in prestito a diverse squadre: dapprima al Genoa nel 1964-1965, che lo fa giocare nelle giovanili, e con cui vince il Torneo di Viareggio; quindi l'annata successiva si accasa alla Ternana, in Serie C, mentre quella dopo va al Potenza, in cadetteria, giocando con continuità in entrambi i campionati. Alla vigilia della stagione 1967-1968 torna in pianta stabile ai granata, debuttando in Serie A il 15 ottobre in Torino-Sampdoria 4-2 (lo stesso giorno in cui perde la vita Gigi Meroni). In breve diventa una delle "bandiere" del Toro di quegli anni: Agroppi è tra i protagonisti della rinascita della squadra piemontese a cavallo degli anni 1960 e 1970, con cui conquista due Coppe Italia (nelle edizioni 1967-1968 e 1970-1971); sono questi i primi successi del club granata dai tempi del Grande Torino e della tragedia di Superga. Dopo una militanza quasi decennale al Torino, nella stagione 1975-1976 Agroppi passa al Perugia, neopromosso in A. Coi grifoni conduce altri due buoni campionati in massima serie, vestendo varie volte anche la fascia di capitano della compagine umbra, prima di ritirarsi dal calcio giocato alla fine del torneo 1976-1977. Frequentato il "supercorso" a Coverciano (Firenze) allena Pescara, Pisa, Perugia, Padova, Fiorentina, Como e Ascoli. Con il Pisa conquista la promozione in A. Commentatore televisivo per la Fininvest, torna ad allenare nella stagione 1992-93 sulla panchina della Fiorentina. Esonerato dopo solo 15 partite, torna a svolgere il ruolo di opinionista televisivo.

Hamilton (Bermuda). Atletica: il diciassettenne Usain Bolt fa il primato mondiale juniores sui 200

L'11 aprile 2004 a Hamilton (Bermuda) il diciassettenne, il giamaicano Usain Bolt batte il primato dei 200 metri juniores e si avvicina pieno di ottimismo alle Olimpiadi di Atene. Il giovane giamaicano è nel circuito che conta già dal 2002, quando vince l'oro nei 200 ai Mondiali juniores di Kingston (Giamaica). Una tappa fondamentale della sua carriera agonistica è la vittoria nel luglio 2003, a Waterford (Barbados), ai Campionati Panamericani juniores. In quell'occasione, sempre nei 200, Bolt eguaglia il record juniores di 20"13, fissato dall'americano Roy Martin nel lontano 1985. Usain Bolt nasce il 21 agosto 1986 a Choxeath (Giamaica), ed esplode alle Olimpiadi di Pechino 2008 con oro e record mondiali assoluti sui 100 e 200. Seguono - nelle due prove di velocità e nella staffetta - 3 ori ai mondiali 2009 a Berlino (Germania), 2 ori ai mondiali 2011 a Taegu (Corea del Sud), 3 ori alle Olimpiadi 2012 di Londra (Inghilterra), 3 ori ai mondiali 2013 di Mosdca (Russia), 1 oro in staffetta ai Giochi del Commonwealth 2014 a Glasgow (Scozia), 3 ori ai mondiali 2015 di Pechino (Cina) e infine 3 ori alle Olimpiadi 2016 a Rio de Janeiro (Brasile).

Padova. F1:nasce il pilota Riccardo Patrese

Il 17 aprile 1954 a Padova il pilota di F1 Riccardo Gabriele Patrese. Durante la sua lunga carriera, iniziata nel 1972 con il titolo italiano kart, disputa ben 256 Gran Premi (record di longevità imbattuto in F1) vincendone 6; con 8 pole positions e 13 giri veloci. Tra i suoi successi il titolo europeo nel campionato kart a squadre (1973), il titolo europeo e mondiale di kart (1974), quello italiano ed europeo di Formula 3 (1976), la vittoria nel GP di Monaco con la Brabham alla quale è appena approdato (1982); nell'anno successivo si aggiudica il GP del Sudafrica al termine di una stagione caratterizzata da una serie impressionante di ritiri. Nel periodo compreso tra il 1988 e il 1992 corre per la Williams e vince quattro Gran Premi: San Marino (1990), Messico e Portogallo (1991), Giappone (1992). Il suo ricco curriculum comprende ancora tratti positivi: nel 1975 arriva secondo nel Campionato di Formula Italia; nel 1977 debutta in Formula 1 sulla Shadow e corre anche in Formula 2 europea; l'anno successivo torna alla Brabham e ha come compagno di squadra Elio de Angelis. Nel biennio 1984-85 corre per l'Alfa Romeo senza ottenere risultati di rilievo. Nel 1987, corre sempre per la Brabham, ma chiude il Campionato sostituendo Nigel Mansell, infortunato, alla Williams con cui ha già firmato il contratto per l'anno successivo. Si ritira dalle competizioni alla fine della stagione 1993 ed è tuttora l'ultimo pilota italiano ad aver lottato per il Mondiale piloti in Formula 1 dalla stagione 1992.

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